Protesta

Movida, 500 in corteo per chiedere più spazi: “Ascoltare i giovani per favorire cultura e creatività”

Il corteo è partito da Piazza Sarzano, si è diretto verso Sant'Agostino, piazza Ferretto, via dei Giustiniani e infine si è fermato davanti alla ex scuola Garaventa

Generico maggio 2022

Genova. In oltre 500 ragazzi e ragazze hanno sfilato ieri sera per il centro storico di Genova con il corteo “di musica e proposte” organizzato da Genova che osa, Arci Genova e Comunità San Benedetto al Porto per chiedere più spazi, più opportunità ma soprattutto di essere ascoltati.

Il corteo è partito da Piazza Sarzano, si è diretto verso Sant’Agostino, piazza Ferretto, via dei Giustiniani e infine si è fermato davanti alla ex scuola Garaventa, spazio abbandonato che avrebbe potuto essere utilizzato per attività culturali, sociali e ricreative per giovani (e non solo) e che invece diventerà una caserma.

“Chi fa politica deve fare delle scelte – spiega Fiammetta Ardinghi di Genova che osa – . Il sindaco Bucci ha scelto di trasformare una scuola in una caserma, ulteriore passo nella militarizzazione del centro storico. Noi chiediamo al centrosinistra di avere coraggio e fare scelte opposte: un grande piano per recuperare gli spazi abbandonati per favorire le relazioni tra le persone, cultura, creatività e nuovi lavori”.

“Chiediamo più spazi di aggregazione di giorno e di notte, per il centro storico e per tutti gli altri quartieri della città – conclude Federica Magnano facendo riferimento al “Manifesto della notte” di Genova che osa -. La movida non può essere demonizzata, e noi giovani siamo stanchi di subire le decisioni di chi pensa di determinare il nostro futuro senza nemmeno ascoltarci”. (ANSA).

Più informazioni
leggi anche
Festa a De Ferrari, cori da stadio, movida sfrenata nei vicoli: Genova celebra la zona bianca
Protesta
Malamovida, comitato del centro storico presenta diffida al sindaco: “Tuteli la nostra salute”
Prima serata di movida in centro storico dopo il lockdown, polizia locale e steward anti assembramento
Risposta
Malamovida, assessore Viale: “Controlli sono costanti: chi sbaglia è sanzionato. Aperti al contributo di tutti”

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.