Genova. “Triplichiamo la metropolitana di Genova in termini di lunghezza chilometrica”, il sindaco di Genova Marco Bucci, ricandidato per il bis alle prossime comunali, parlando di aziende partecipate a margine di un convegno su Amiu organizzato dalla Cisl, conferma i progetti di estensione del metrò cittadino. Scherzando aggiunge, “non che ci voglia molto”, riferendosi alle poche fermate della linea sotterranea genovese.
Bucci però fa il punto sul futuro: “Stiamo facendo il progetto per far arrivare la skymetro a Prato, da lì andrà a Molassana, Brignole e con lo stesso vagone a Principe, Dinegro Brin e Rivarolo. Questo sarà il primo percorso”, spiega Bucci. “Poi, da Di Negro partirà un’appendice che farà un secondo percorso con fermate a Sampierdarena, via Cantore e arrivo alla Fiumara. Questo è il progetto della metropolitana di Genova: la triplichiamo in termini di lunghezza chilometrica”.
L’idea di un’appendice per la “metropolitana più breve del mondo” – come a lungo è stata definita quella di Genova – non è una novità. Esiste già da tempo uno studio di fattibilità elaborato da Tursi per tre nuove stazioni (Cantore, Montano e Fiumara) per una base di circa 500 milioni di euro. Tra le ipotesi future ci sono l’arrivo in sotterranea all’ospedale San Martino e la prosecuzione fino a Sestri Ponente.
D’altronde, in periodo di campagna elettorale, dopo l’annuncio del piano di rigenerazione da 90 milioni per Sampierdarena, si prospetta – almeno sulla carta – un’altra grande opera per quella che era definita la Manchester d’Italia.