Genova. L‘eliminazione dell’obbligo delle mascherine al chiuso non convince tutti: Confcommercio nazionale avanza una richiesta al governo per tutelare maggiormente la sicurezza dei lavoratori.
“Chiederemo al governo l’uso della mascherina per i lavoratori almeno fino al 15 giugno – avanza Donatella Prampolini, vicepresidente nazionale di Confcommercio -. In particolare per tutti quelli a contatto con il pubblico, come i supermercati e i negozi con grande affluenza di persone”. Fino al 15 giugno, infatti, solo sui trasporti pubblici, a eventi e spettacoli al chiuso e nei luoghi della sanità, comprese le Rsa, resta obbligatorio l’utilizzo delle mascherine.
“I protocolli dovranno essere semplificati ma non aboliti, vanno dismessi gradualmente” tiene a dire Prampolini, in quanto vengono “riscontrati ancora molti casi di positività tra i nostri collaboratori. Una volta cadute le prescrizioni sui dpi, oltre alla dismissione dei protocolli aziendali andranno aboliti anche i comitati aziendali istituiti per la pandemia” conclude.
Intanto, nel primo giorno di “libertà”, in supermercati ed esercizi commerciali liguri la maggior parte dei lavoratori e dei clienti indossava ancora la mascherina sul volto.
“Il 98% delle persone entra con la mascherina – hanno affermato in una tabaccheria ad Albenga -. Tra tutti i clienti che abbiamo servito stamattina solo due non indossavano la protezione”. Tra le motivazioni: maggiore sicurezza personale e una mancata conoscenza della novità in vigore.
Laura Filippi di Ascom Confcommercio Savona dichiara che nella città della Torretta non è stata sollevata la questione avanzata a Roma da Confcommercio. “Il buonsenso vince su tutto – afferma -. Io a livello personale non sono d’accordo con la richiesta di un nuovo obbligo; abbiamo bisogno di tornare alla normalità. Con la nuova normativa ogni commerciante ha la possibilità di scegliere se continuare a utilizzare la mascherina oppure no. Non credo che un nuovo obbligo possa servire: è giusto che ognuno possa scegliere per la propria sicurezza”.