Genova. Filt Cgil Fit Cisl Uiltrasporti ritengono che il percorso iniziato più di 10 anni fa con la costituzione della società Fuorimuro, che prevedeva oltre alla manovra anche il navettamento, sia ancora attuale. “Nonostante le difficoltà di realizzazione quel percorso resta valido, non solo per la sua strategicità all’interno dello scalo genovese ma anche per i sacrifici, anche economici, che i lavoratori hanno fatto e continuano a fare per sostenerlo – scrivono in una nota stampa – Il trasporto delle merci su rotaia deve essere incentivato e sviluppato perché oltre ad essere meno impattante sul territorio permette un ulteriore sviluppo dei traffici portuali”.
“Per questo, e in vista della scadenza del bando, riteniamo utile il ragionamento sulle infrastrutture e sul sistema generale con progetti e programmi chiari che vadano aldilà degli interessi particolari e che portino benefici al Porto e alla collettività”.
“È chiaro infine che a nostro modo di vedere la piena occupazione di tutti gli addetti dell’attuale gestore e il mantenimento del contratto collettivo dei porti siano condizioni imprescindibili sulle quali non intendiamo aprire discussioni. A tal proposito lunedì 9 maggio alle ore 17, su richiesta del sindacato, Filt Cgil Fit Cisl Uiltrasporti sono state convocate dall’Autorità di Sistema Portuale per un tavolo di confronto sul tema del traffico merci su ferro nel porto si Genova ed il bando per assegnare il servizio di manovra ferroviaria”.