Genova. “I controlli da parte della Polizia Locale sono costanti e gli esercenti che superano i limiti di legge sono sanzionati. Abbiamo anche imposto chiusure anticipate ma alcune sentenze del Tar hanno ridimensionato i nostri provvedimenti. L’attenzione a far seguire le regole è massima da parte dell’amministrazione comunale e il dialogo con residenti e commercianti è costante”.
Queste le parole dell’assessore alla legalità e alla sicurezza del Comune di Genova Giorgio Viale, in risposta alla diffida presentata dall’associazione Vivere il centro storico di Genova nei confronti del sindaco Marco Bucci “affinché si muovano per la tutela della loro salute”. La diffida, patrocinata dagli avvocati Silvia Sommazzi ed Emanuele Bertolin, è stata presentata per conoscenza anche al comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica e alla Regione.
“Siamo consapevoli che il giusto equilibrio tra diritto al riposo dei residenti e il legittimo divertimento sia un obiettivo sfidante, mai raggiunto dalle precedenti giunte, ma l’attuale amministrazione ha intrapreso un percorso che sta coinvolgendo in iniziative a 360 gradi che coinvolgono il sociale, campagne di sensibilizzazione per i giovanissimi e contrasto all’abuso dell’alcol – continua Viale – L’amministrazione lavora anche a trovare soluzioni di decompressione dell’attuale movida per lasciare aree di svago ai giovani, il più lontano possibile dalle abitazioni. Il progetto sul centro storico, come abbiamo sempre ricordato, è aperto al contributo e alle idee che possano dare un apporto positivo al suo sviluppo”.