Genova. “Questo è un momento per fare vedere quanto è forte una coalizione che riesce a dare l’idea di quel campo largo di cui io ho sempre parlato. Riusciamo ad avere liste che rappresentano la politica, i movimenti e il mondo civico, quello dei cittadini che hanno deciso di mettere la faccia su un progetto politico, la costituzione di una linea progressista ampia per riprendere il governo della città, non per tornare al passato ma per dare risposte a un futuro sempre più incombente”.
Con queste parole il candidato sindaco Ariel Dello Strologo commenta la presentazione della lista del Partito Democratico, avvenuta questa mattina presso il point elettorale di via Cairoli: “Il Pd è baricentrico, l’ho detto con dall’inizio e lo dimostrano anche i sondaggi, e la ripartenza della sinistra deve avvenire attorno alla forza politica più solida che, tra l’altro, sta tenendo in piedi anche il governo nazionale. A Sarzano abbiamo avuto un migliaio di persone on piazza, tutte unite in un progetto comune, l’atmosfera è stata quella di una grande gioia che da la forza per andare avanti i prossimi trenta giorni“.
L’occasione è anche quella per mettere una pietra sulla polemica sorta sulle vicende del consigliere dem Alessandro Terrile, nominato ad di Ente Bacini, e che per driblare le critiche e il ‘fuoco amico’, ha deciso di fare “un passo di lato”, rinunciando alla sua candidatura: “Terrile ha detto fin dall’inizio che avrebbe assicurato il suo impegno in campagna elettorale, come se fosse candidato, e quindi è tutto a posto“, ha chiosato Dello Strologo.
“Questa è un lista aperta alla cittadinanza, che mette insieme esperienza e innovazione – aggiunge Simone D’Angelo, segretario del Pd genovese – ci sono tanti iscritti al Pd e tante persone che arrivano dalla società civile, è quello che noi volevamo era proprio una lista che non parlasse solo all’interno del partito democratico ma anche al mondo dell’associazione di base, gli ambientalisti, le femministe. Questo era l’obiettivo che ci eravamo dati due mesi fa, quando abbiamo iniziato a costruirla, per dare conclusione a un percorso iniziato con il congresso per aprire il Pd alle migliori energie della città”.
“I candidati sono persone impegnate in varie realtà della nostra città, i consiglieri comunali e municipali uscenti, persone che vengono dall’esperienza dell’associazionismo territoriale o di categoria, e penso che questo si a un elemento importante – spiega – Ridare linfa a un partito che negli ultimi anni si era chiuso al suo interno era uno dei nostri obiettivi, che mi pare sia stato raggiunto con successo. Ora viene la parte difficile, l’ultimo mese di campagna elettorale”. Terrile? “La sua è stata una scelta generosa, che riporta al centro della discussione pubblica i contenuti che la coalizione vuole portare. Una scelta che non da più scuse a chi non vuole fare politica, noi vogliamo dare un’alternativa a questa città con le nostre idee e i nostri contenuti”
“Questa è una presenza di sostegno convinto alla lista del Pd, fatta di militanti e dirigenti di partito, simpatizzanti, che rappresenta tutti i territori e le comunità genovesi e che credo farà molto bene – ha aggiunto lo stesso Terrile – Le polemiche sono alle spalle e credo che oggi dobbiamo solo pensare a come arrivare al ballottaggio e ad avere un mino o sindaco per Genova. L’impressione è che la mobilitazione che abbiamo messo in campo stia facendo salire un consenso che siamo certi potrà dare un risultato“.
“Questo è un passo importante perché è una lista che rappresenta al 100% lo spirito della coalizione progressista – commenta Gianni Crivello, ex candidato sindaco alla scorsa tornata elettorale – perché dentro ci sono un partito di maggioranza come il Pd, ma anche Articolo 1, che rappresento, e il partito socialista, tre sensibilità che sostengono con forza la candidatura di Dello Strologo dentro la corrente progressista, che credo rappresentino un valore aggiunto, perché sono la fotografia di una grande alleanza che vuole cambiare il governo della città per passare dalla politica del narrare a quella del fare”.
“Il nostro valore aggiunto non è soltanto la storia di un partito che ricorda Sandro Pertini, Fulvio Cerofolino, Beppe Pericu – dichiara Corrado Oppedisano, Segretario Regionale Partito Socialista – è tutta quella che è stata la visione repubblicana, ma è l’Europa, la visione internazionale, e la capacità di comprendere che qualsiasi cosa accade nel pianeta non è isolata. Una visione socialista, europea e io ternai ale dei fenomeni, declinata alla città”. Infine il contributo di Angelo Chiaramonte esecutivo di Articolo 1: “Noi portiamo la nostra esperienza di comunità attiva, di persone che credono a una prospettiva socialista, ambientalista, una città inclusiva e solidale”.
La lista