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I candidati di Genova Domani a Sestri Ponente: “Brand urbanism, inclusione sociale e sicurezza”

Uno dei temi esposti questa mattina è l’impegno di riportare ogni quartiere e ogni municipio al centro di una comunicazione che evidenzi tutte le peculiarità presenti

Generico maggio 2022

Genova. Questa mattina i candidati in consiglio comunale Federico Barbieri e Barbara Grasso erano a Sestri Ponente in Piazza del Micone dove hanno incontrato i cittadini per raccogliere i problemi del quartiere, presentare il programma per i prossimi cinque anni di Marco Bucci sindaco e proporre soluzioni e idee per il futuro.

Presenti all’incontro anche Andrea Lemmi (candidato in consiglio comunale per Genova Domani) e Edoardo Cassolino candidato nella lista Genova Domani nel VI e VII municipio.

Uno dei temi esposti questa mattina è l’impegno di riportare ogni quartiere e ogni municipio al centro di una comunicazione che evidenzi tutte le peculiarità presenti, da un punto di vista storico, cultura e anche artigiano.

Spiegano Barbieri e Grasso: “Il Ponente genovese è stato dimenticato per decenni da una politica immobile e solo il sindaco Marco Bucci ha saputo attivare buone pratiche di rigenerazione delle periferie. Proponiamo di incrementare i monitoraggi territoriali di delegazione, per esempio usando il “brand urbanism”: la riqualificazione condivisa con i cittadini degli spazi abbandonati o in disuso in quartieri periferici”.

Eproseguono: “Inoltre tra le nostre proposte abbiamo inserito anche un programma per l’inclusione sociale sviluppando dei progetti di educazione civica inseriti nella formazione dei giovanissimi, che potranno così aiutare a rendere la città più civile, più inclusiva, più pulita e rispettosa dei principi su cui si fonda la nostra società”.

Poi concludono: “Anche la sicurezza in città è un tema per noi molto importante e riteniamo che vadano maggiormente implementati i sistemi di controllo con ogni strumento legittimo, tra cui le telecamere ad oggi aumentate nei cinque anni di questa giunta fino a 2200 e che arriveranno ad essere nel 2024 circa 4.000. Fondamentale infine la continuità dei progetti sulla Smart mobility che hanno già portato in città nuovi autobus elettrici. Il 13 giugno vorremmo già essere al lavoro in consiglio comunale, con il Sindaco, per Genova!”.

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