Dilettanti che passione

Gli Oscar del primo tifoso del calcio minore, Claudio Gazzano: “Guardo più di cento gare all’anno”

Il super tifoso delle categorie minori fa il punto sulla stagione che sta per concludersi e assegna i suoi "premi personali"

Claudio Gazzano

Una media di tre o quattro partite ogni weekend. Moltiplicate per tutti i fine settimana da settembre a maggio fanno circa 130 partite stagionali, senza contare qualche turno infrasettimanale. Chi riesce a far di più alzi la mano. Questo è il record personale del genovese Claudio Gazzano, l’appassionato numero uno del calcio dei dilettanti ormai diventato volto noto nelle province di Genova e Savona per il suo amore viscerale per le categorie minori. Nessun legame con una società o qualche addetto ai lavori, solo il piacere di gustarsi una partita. O meglio, molte partite.

Di Sestri Ponente, ha 47 anni e lavora per un’agenzia assicurativa. Ma quando l’ufficio chiude, non manca mai dal suo habitat naturale: il campo da calcio. “Ogni settimana – racconta – seguo tre o quattro partite ogni weekend calcistico, comprese coppe, campionati, playoff e playout finali. Direi che ormai sono più di 20 anni che seguo con questa costanza. Spazio dalla Seconda Categoria alla Serie D”.

Chi scrive spesso segue un campionato specifico e una o al massimo due gare a settimana e gli addetti ai lavori si concentrano sul proprio campionato. Ecco dunque che forse nessuno meglio di Claudio Gazzano ha una visione globale di quanto accade nei gironi del genovese e del savonese. Da qui l’idea di chiedere di assegnare alcuni “Oscar” sulla base della mole immensa di partite viste.

LE GARE

Difficile scegliere tra così tanti match, la partita più bella?

Il pareggio per 1 a 1 tra Sestri Levante e Città di Varese in Serie D. Ho visto un ottimo Sestri Levante, rimasto infatti con pieno merito in Serie D. I lombardi erano sulla carta una delle formazioni più attrezzate del torneo.

Quella invece che ti ha fatto emozionare di più?

Direi San Francesco Loano vs Spotornese nel girone “B” di Seconda Categoria. Le due squadre si sono giocate la vittoria del campionato all’ultima giornata. Alla fine, lo 0 a 0 finale ha premiato la formazione loanese di mister Enrico Sardo. Un match emozionante per tutti i novanta e più minuti.

Quali squadre metteresti al primo posto alla voce “gioco espresso e risultati ottenuti”?

Sono tante le squadre che propongono un bel calcio nei dilettanti. Dico Pra’ FC in Prima Categoria e Praese in Promozione. Le ho viste molto spesso e sia la squadra di Odescalchi sia quella di Carletti hanno espresso un gioco piacevole.

DILETTANTI A TUTTO TONDO

Le squadre che ti hanno sorpreso?

Anche se aveva allestito una buona squadra, scelgo il Vado in Serie D. Con mister Solari ha disputato un’ottima stagione dopo due annate deludenti. In Eccellenza, non potrei non scegliere il Taggia, formazione allestita per mantenere la categoria che ora è impegnata nei play off nazionali per accedere in Serie D. Per la Promozione scelgo la Praese, vincitrice dei play off regionali. In Prima Categoria, merita una menzione speciale la Sampierdarenese, che ha avuto la meglio su un Savona ricco di grandissimi nomi. Nel girone “D” premio Cogornese e Calvarese, capaci di lottare fino alla fine per il vertice. Penso che siano andate oltre le più rosee aspettative anche se ho visto meno match di questo girone

Quali sono i tuoi giocatori dilettanti preferiti? Scegline uno per ruolo…

Allora, in assoluto dico l’ex Fezzanese Diallo, attualmente in forza al Derthone in Serie D. Per il resto: come portiere dico Salvalaggio del Sestri Levante in Serie D, a cui voglio aggiungere il grandissimo Lusardi del San Quirico in Prima Categoria C. In difesa premio capitan Perego della Praese in Promozione A. Passando ai centrocampisti, scelgo Costantini del Vado in Serie D. In attacco, scelgo Verona della Forza e Coraggio, formazione neovincitrice della Promozione Girone B di quest’anno. In questo reparto vorrei aggiungere anche Akkari del San Quirico e Gatto del Pra’ FC di Prima Categoria.

Nel girone “B” di Prima Categoria Sampierdarenese e Campese hanno avuto la meglio sul Savona. Anche in Promozione ed Eccellenza c’è stato un predominio delle società del capoluogo rispetto a quelle della Torretta. Pensi che esista un divario netto?

Potrebbe trattarsi più di un predominio fisico e di equilibri totali dimostrati nel corso dell’intera stagione, che poi vanno giustamente a “pesare” nel finale complessivo. Forse, però, sono anche un po’ io di parte in quanto, nonostante la mia “genovesita”, ho sempre avuto un debole per le squadre savonesi.

Oggi il calcio dei dilettanti ha una grande risonanza mediatica grazie alle testate online. L’addetto ai lavori che ti piace di più “davanti alla telecamera”?

Penso che sia giusto rendere merito a voi giornalisti nel rispondere a questa domanda. Ascolto tutti molto volentieri. Dico Claudio Nucci e Lorenzo Tortarolo.

Fantacalcio: Claudio Gazzano ha la bacchetta magica e può creare una società da zero. Chi sarebbero il presidente, il ds, il mister e il capitano?

Come presidente, nonostante le difficoltà di questi ultimissimi anni, il mio preferito rimane Giampiero Colla dell’Albenga, che aveva fatto un miracolo nel portare l’Albissola in Serie C. Come direttore sportivo, ammiro tutti quelli delle squadre liguri che quest’anno sono state in Serie D. I miei mister preferiti sono Monteforte e Fossati. Come giovane tecnico invece dico Valmati del Borzoli. I capitani di ogni squadra sono bravi, hanno qualcosa in più di ogni altro, non potrei sceglierne uno.

 

 

 

Più informazioni

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.