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Ingresso libero

“Genova, arcipelago metropolitano tra Europa e Mediterraneo”, evento con Lodi e Dello Strologo

L'appuntamento è organizzato dall'associazione "Change X Chance"

cristina lodi

Genova. Giovedì 26 maggio, alle ore 15, al Mentelocale del Museo di Palazzo Rosso, in via Garibaldi 18, è in programma l’evento “Genova, arcipelago metropolitano tra Europa e Mediterraneo: strade, piazze, ville, stanze della città”, un incontro con il candidato sindaco della coalizione progressista Ariel Dello Strologo.

“Vogliamo una città in cui la cultura rivesta un ruolo primario come opportunità di crescita delle migliori energie cittadine, soprattutto giovanili – spiega Dello Strologo – Come formidabile strumento di welfare territoriale ma anche come efficace attrattore turistico. Un sistema che metta in rete Genova con l’Italia, l’Europa, il Mediterraneo e il resto del mondo“.

L’appuntamento, organizzato dall’associazione “Change X Chance”, affronterà i temi già discussi durante l’Agorà Democratica “La cultura che cura: la comunità, gli ospiti e il paesaggio” dello scorso novembre. Tematiche ben descritte anche dall’architetto Stefano Boeri nel suo libro “Urbania” e condivise soprattutto da chi organizza Festival che, in un crescendo virtuoso, hanno coinvolto sempre più soggetti pubblici e privati e “invaso” la nostra città e i Comuni della Città Metropolitana.

Presente all’evento anche la candidata in consiglio comunale del Partito Democratico Cristina Lodi, che afferma: “Per una giusta ripartenza dopo due anni di pandemia, le politiche culturali oggi assumono un ruolo centrale. Genova deve tornare a essere una città che basi il centro della sua azione politica sulla cultura, dai quartieri al centro. Ripartire dai quartieri significa offrire opportunità ai giovani, sia in termini di spazi dove esprimere la loro creatività, sia in termini di iniziative. Il nostro obiettivo è quello di favorire l’attrattività di Genova attraverso opportunità professionali in ambito culturale, aumentare i concorsi per funzionari e dipendenti pubblici del settore musei, definire un progetto reale di digitalizzazione del patrimonio degli archivi comunali. Essenziale potenziare le reti delle istituzioni culturali del territorio, come i musei, le biblioteche, i teatri, ma anche i parchi e i giardini, centri di cultura e aggregazione fondamentali per il territorio e per i quartieri. La politica culturale non deve puntare solo su grandi singoli eventi ma essere un’attività diffusa che anima e aggrega le comunità. Queste idee devono essere inglobate in un ampio programma di investimenti, nazionali ed europei, necessari alla rinascita di Genova”.

I partecipanti sono invitati a fare proposte e domande e a chiedere impegni e azioni concrete da realizzare nei prossimi 5 anni. L’evento è a ingresso libero.

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