Genova. “Riguardo a un progetto di una funivia a Forte Begato ho molte ragioni per essere critico non solo perché la cittadinanza non è stata adeguatamente coinvolta, e non è favorevole a un progetto assai ‘ardito’, ma anche perché non ho avuto assolutamente indicazioni sui costi di sostenibilità” afferma il candidato sindaco Ariel Dello Strologo a margine dell’incontro “Siamo pronti a governare”, tenutosi questa mattina presso il point elettorale di via Cairoli 7.
E prosegue: “Quando si pensa di utilizzare il denaro per fare delle grandi opere, ma non ci sono certezze né serie prospettive di mantenimento in funzione di queste opere, i dubbi sono legittimi, anche perché si tratta di soldi pubblici e non vorrei che ci ritrovassimo tra qualche anno per scoprire che non ci sono i flussi per giustificare il mantenimento di un opera del genere, soprattutto se quest’opera dovesse essere portata in gestione da Amt”.
Numerose, già a partire dalle settimane e dai giorni scorsi, sono le polemiche sollevate da cittadini e parti politiche contro il progetto della funivia di Forte Begato, che collegherà la Stazione Marittima con la zona dei Forti – stazione di arrivo previsto presso Forte Begato, sorvolando il quartiere del Lagaccio.
Infatti il comitato “Con i piedi per terra” organizza per questo sabato, 28 maggio, un corteo di protesta. Si tratta in particolare di una manifestazione volta ad “accendere il faro su un progetto urbanistico del Comune di Genova che andrebbe a intaccare il territorio in più parti – come sottolineato nel comunicato stampa che lancia l’iniziativa – Il corteo mostrerà il tracciato e i luoghi in cui secondo gli ideatori del progetto dovrebbero sorgere piloni alti più di 70 metri per la realizzazione di ciò che definiamo un vero e proprio ecomostro“.