Lavoro a rischio

Fiumara, Scarpe & Scarpe verso la chiusura. I sindacati: “Un nuovo buco nel commercio di Genova”

"Chiediamo pertanto alle istituzioni una risposta immediata e un interessamento concreto, se l'intenzione è quella di tutelare realmente, e non a parole, l'occupazione in questa città"

Genova. Un nuova chiusura per Genova: Scarpe & Scarpe l’azienda ha fatto sapere ai lavoratori che ad agosto scadrà l’ultimo rinnovo del contratto d’affitto e il centro commerciale non è disponibile al rinnovo, in quanto ci sarebbe un altro soggetto già disponibile al subentro. Se confermato sarebbe la seconda grande chiusura in pochi mesi dopo lo store di Rivarolo, le cui saracinesche si sono abbassate nel 2020

La notizia arriva da fonti sindacali. Secondo quanto riportato da un comunicato stampa congiunto di Filcams Cgil, Fisascat Cisl, Uiltucs Uil Genova l’azienda avrebbe dichiarato di avere interesse a rimanere nella nostra città e di volere investire anche attraverso un secondo punto di vendita, nonostante venga da un lungo periodo di difficoltà.

“Sin da subito le organizzazioni sindacali si sono attivate chiedendo alle istituzioni di intervenire, favorendone e agevolandone la permanenza a Genova – scrivono – Lo scorso 20 aprile si è svolto un incontro che ha visto al tavolo azienda, organizzazioni sindacali, Regione Liguria (che si è detta disponibile a intervenire) e Comune di Genova, ma da allora non abbiamo più avuto riscontri”.

“Stigmatizziamo questo silenzio assordante che non lascia presagire orizzonti sereni. Scarpe & Scarpe è un’azienda sana, con un fatturato in attivo ed è intenzionata a rimanere e investire qui: sarebbe grave e imperdonabile perdere una attività commerciale importante come questa – conlcudono – “.

leggi anche
cristina lodi
La stoccata
Scarpe & Scarpe a rischio chiusura, Cristina Lodi (Pd): “Necessaria una pronta risposta dall’amministrazione”

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.