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Il progetto

Ex Ostello delle Gioventù, Giordano e Palomba: “Risorsa preziosa da rivalorizzare”

"Vogliamo restituire l’ostello al territorio e ai suoi cittadini”

ostello del righi

Genova. “Prendiamo atto dell’avvenuto incontro avvenuto tra le associazioni del quartiere di Oregina e il sindaco Marco Bucci in merito al recupero a 360 gradi di una struttura capace di accogliere e allo stesso tempo essere una risorsa per un territorio di rara bellezza, essendo ai piedi dei Forti e del Righi”.

Lo dichiara il candidato presidente del Municipio I Centro Est Stefano Giordano, che poi aggiunge: “Siamo a conoscenza di questo dialogo attivato da tempo tra scuola dell’infanzia, associazionismo e istituzioni per il pieno recupero dell’ostello della gioventù e la sua restituzione alla cittadinanza dopo anni in cui l’edificio era stato utilizzato, in maniera impropria, dall’ufficio delle Politiche Sociali e dal consigliere delegato Baroni per ospitare progetti sociali emergenziali poco compatibili con la presenza di una scuola dell’infanzia: il progetto di accoglienza di minori stranieri non accompagnati, per esempio, aveva visto ospitare ben 44 minori gestiti da soli due educatori a turno, con le prevedibili problematiche che, in effetti, determinarono l’episodio di febbraio”

“Come forze progressiste siamo assolutamente in linea, anzi insistiamo che l’Ostello sia recuperato e rivitalizzato, visto anche l’impegno profuso da uno dei nostri consiglieri, Vincenzo Palomba, in questo percorso partecipativo di progettazione; non comprendiamo, tuttavia, visti i proclami odierni, come mai non sia stato inserito nel PNRR come accessorio ai Forti, anziché voler spendere 40 milioni di euro per una funivia che nella migliore delle ipotesi sarà fortemente impattante e turisticamente inutile, contribuendo a danneggiare un quartiere, il Lagaccio, già visibilmente abbandonato. Comunque saremo garanti e parte attiva dell’attuazione di questo impegno preso oggi dall’istituzione” chiosa Giordano

Vincenzo Palomba, già consigliere di Linea Condivisa e candidato consigliere municipale di Europa Verde con Sansa/Linea Condivisa, è stato uno degli attori più attivi di questo percorso partecipato, avendo redatto, sulla base delle sollecitazioni del territorio, la prima bozza progettuale.

“Il percorso di valorizzazione dell’ostello della gioventù di Righi- racconta il consigliere- è stato un percorso partecipato che ha visto il coinvolgimento di tutte le associazioni e i comitati di cittadini presenti sul territorio di Oregina, il mio e quello dell’attuale presidente Carratù”
“Occorre fare un plauso a tutti- continua Vincenzo Palomba- ma una menzione particolare va alle insegnanti della scuola per l’infanzia “M.Bondi” che, sostenute dai genitori, hanno mantenuto alta l’attenzione sulla struttura e sono state motore propulsore di questo cambiamento di prospettiva rispetto a una realtà che rischiava di diventare esempio di degrado e abbandono”.
E in merito al recente utilizzo dell’ostello Palomba che, nella vita lavorativa, si occupa di sociale e socio-sanitario- ragiona “è perspicuo che nessuno di noi, afferenti al centro sinistra, sia contrario all’accoglienza delle persone fragili e alla lotta alle marginalità; abbiamo, però, sempre messo in discussione la compatibilità di un progetto sociale di accoglienza emergenziale accanto ad una scuola dell’infanzia”.

“Oggi il sindaco ha preso un impegno importante da cui non si torna più indietro –chiude Palomba- davanti ai rappresentanti di tutte le realtà impegnate in questo percorso di valorizzazione dell’ostello; abbiamo presentato una bozza progettuale frutto del lavoro di tutti che propone per ogni piano un progetto diverso( dal progetto di accoglienza gestito da ragazzi e ragazze affetti da sindrome di dowm alla biblioteca di quartiere); in primis sarà fondamentale il passaggio di gestione del teatro -interno all’ostello- alla scuola dell’infanzia “M. Bondi”. Vogliamo restituire l’ostello al territorio e ai suoi cittadini”.

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