Genova. Con una nota stringata l’autorità portuale di Genova ha annunciato che è stata aggiudicata a Nidec Asi, capofila di un raggruppamento temporaneo di imprese, la progettazione esecutiva e insieme ad essa l’esecuzione dei lavori per il piano di elettrificazione delle banchine del porto passeggeri di Genova.
L’obbiettivo dell’ambizioso progetto, atteso da tempo soprattutto dai quartieri che affacciano sul porto e da quelli collinari, è quello di migliorare la qualità dell’aria e mitigare l’impatto acustico attraverso la realizzazione, per il momento, di sei accosti che permetteranno alle navi da crociera e ai traghetti di spegnere i generatori di bordo.
Gli investimenti previsti per l’elettrificazione delle banchine, pari a 700 milioni di euro, sono finanziati dal Piano nazionale complementare (Pnc). Grazie al Pnnr poi le procedure autorizzative per la realizzazione dell’opera saranno estremamente semplificate.
Il bando per la manifestazione d’interesse era stato pubblicato ad agosto 2021. L’aggiudicazione della gara era necessaria entro questi termini proprio per accedere ai fondi nazionali destinati al cold ironing.
Si tratterà di un appalto importante: 30 milioni per Genova (e 10 per Savona). Per quanto riguarda Genova, si tratta di allestire due accosti per le crociere, uno a Ponte dei Mille (ponente) e uno a Ponte Doria (ponente), e quattro per traghetti, nella zona del terminal.
Uno degli aspetti controversi dell’elettrificazione delle banchine è quello del numero scarso di navi in grado di essere alimentate in maniera green. Inoltre il costo del carburante navi, fino a oggi, è sempre stato conveniente per gli armatori rispetto agli investimenti necessari a innovare la flotta anche solo che con sistemi ibridi.
Entro la fine del 2022 entreranno finalmente in esercizio – con due anni di ritardo per problemi di tipo amministrativo – anche gli impianti di cold ironing realizzati al terminal commerciale di Pra’. Anche quelli sono stati realizzati da Nidec Asi.