Sport e solidarietà

Dalla Liguria al Brasile: la nazionale ucraina di beach volley sordi dopo gli allenamenti a Genova è pronta alla sfida olimpica

Il vicepresidente del Comitato Paraolimpico della Liguria: "Accoglienza e solidarietà sono i valori che lo sport deve esprimere sempre e a tutti i livelli"

Generico aprile 2022

Liguria/Brasile. In fuga dalla guerra, per oltre un mese si sono allenati tra Savona e Genova, ora gli atleti della nazionale ucraina di beach volley sordi hanno raggiunto il Brasile per le Olimpiadi in programma fino al 15 maggio prossimo a Caxias do Sul.

La Liguria ha offerto la propria disponibilità per aiutare e accogliere la squadra e, una volta partito alla volta del Brasile, lo staff ucraino ha ringraziato il Comitato Paralimpico della Liguria, il Comune di Genova, la Regione Liguria, l’Ens Genova, lo Spartak Zena, il Css Genova, la Fipav Liguria e la società Cristoforo Colombo per aver permesso di portare avanti la preparazione nel migliore dei modi.

“Sono stati bei momenti di solidarietà e aiuto nei confronti di atlete e atleti che stanno vivendo un momento difficile – spiega Dario Della Gatta, vicepresidente del Comitato italiano Paralimpico della Liguria -. Per oltre un mese abbiamo ospitato la nazionale ucraina nelle nostre strutture garantendo loro la possibilità di allenarsi in vista dell’importante appuntamento in Brasile. Questi sono i valori che lo sport paraolimpico e non solo devono sempre esprimere” conclude Della Gatta.

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