Genova. Una donna spagnola condannata a 12 anni di reclusione in carcere per sequestro di persona a scopo di estorsione e lesioni aggravate, è stata rintracciata in Brasile dai carabinieri di Genova al termine di complesse ricerche effettuate anche all’estero, che hanno coinvolto le forze di polizia di Paesi del Centro e Sud America. I reati contestati sono stati commessi in Francia ed in Liguria quasi 10 anni fa, nei confronti di un uomo per presunti debiti.
A seguito di condanna della Corte d’Appello di Genova, la donna aveva fatto perdere le proprie tracce dal 2014. I carabinieri hanno ottenuto la sua estradizione, resa esecutiva ieri quando giungeva all’aeroporto di Roma Fiumicino per poi essere portata al carcere di Rebibbia.
I carabinieri di Genova, nell’ambito di un’altra complessa indagine, hanno arrestato anche un 63enne gravato da pregiudizi di polizia, senza fissa dimora, localizzato e catturato dopo un inseguimento nei pressi di un campo nomadi alle porte di Milano.
Colpito da ordine di carcerazione emesso dal Tribunale di Torino, era ricercato da alcuni mesi poiché ritenuto responsabile dei reati di rapina in concorso, simulazione di reato, calunnia, porto abusivo di armi, furto aggravato e false dichiarazioni, commessi tra gli anni 1999 e 2011 nelle città di Arezzo, Genova, Firenze e Torino, è stato condannato a oltre 10 anni di reclusione. È stato quindi portato al carcere Opera di Milano.