Genova. “Il governo con un nuovo decreto promuove le comunità energetiche portuali: la Liguria a causa della lentezza della sua giunta non ha ancora avviato nessun progetto pilota, facendosi trovare impreparata di fronte a un tema che in questi mesi è diventato centrale”.
A dirlo il capogruppo del Partito Democratico Articolo Uno in Regione Luca Garibaldi per sottolineare l’importanza delle comunità energetiche in Liguria, per cui aveva presentato una proposta di legge che era stata approvata all’unanimità in consiglio regionale.
“A luglio 2020, quando è stata presentata e approvata la mia proposta di legge sulle comunità energetiche – argomenta Garibaldi – eravamo la terza regione d’Italia a dotarsi di queste misure, dopo il Piemonte e la Puglia, che anticipava la normativa nazionale. Questo ci garantiva un discreto vantaggio sulle altre Regioni e potevamo essere tra le prime in Italia a dotarci di questo sistema, ma non lo abbiamo ancora fatto, perché la Giunta non ha mai finanziato la legge. In più, nella proposta di legge si sottolineava la possibilità di attivarsi per sperimentare le Comunità Energetica anche in ambito portuale. Sperimentazione mai esplorata dalla Giunta. Per questo, ora che il Governo, con il nuovo Decreto Energia, intende promuovere le comunità energetiche portuali, è necessario non perdere altro tempo e avviare al più presto questi progetti”.
“Chiederò con una interrogazione all’assessore Benveduti come la Giunta intende attivarsi per far partire questa possibilità e renderla finalmente concreta”, conclude il capogruppo.