Genova. “Dire che non vogliamo fare i confronti è una cosa non solo falsa ma anche ipocrita, quindi vorrei che la smettessero, un confronto è già programmato, per il 30 maggio, e altri tre sono già in agenda anche se non è stata ancora resa pubblica la data, ma tutti i candidati ne sono al corrente”.
Il sindaco di Genova Marco Bucci, candidato alle prossime comunali, a margine della conferenza stampa per la fine demolizione delle “dighe” di Begato all’avversario Ariel Dello Strologo, candidato del campo progressista che, in un’intervista a Repubblica, è tornato a dire che Bucci non accetta di mettersi in gioco con un faccia a faccia.
“I confronti si fanno tra tutti i candidati non solo tra due, non si devono escludere gli altri che hanno il diritto di esporre le loro idee”, continua il sindaco. Il 30 maggio ci sarà un confronto con tutti i candidati sindaco che hanno presentato le firme, organizzato da Il cittadino, il giornale della curia genovese.
“Quando nel 2017 ho fatto campagna elettorale mi sono confrontato tante volte in eventi pubblici con figure come Alessandro Terrile, Enrico Pignone e altri esponenti di partito quindi se il sindaco deve fare il sindaco e quindi ai confronti va un assessore non ci vedo niente di male, anzi, è un segno di rispetto verso chi ha voluto fare il confronto”.
Poi il primo cittadino si lancia in un paragone: “Vorrei fare notare che a Milano, il sindaco Beppe Sala, che come parte politica è sicuramente più vicino a loro, ha fatto un solo confronto con tutti i candidati, alla Camera di Commercio, diciamo che rispetto a lui ne faremo quattro volte tanto”.