Genova. “Il regalo a chi ha la responsabilità morale del crollo del ponte Morandi è servito. Con la vendita di Aspi a CDP, Blackstone e Macquarie si chiude una delle pagine più aberranti della nostra storia. Lo Stato si riprende Autostrade dopo più di 20 anni di concessione a Benetton, che si è intascato gli utili senza investire nelle manutenzioni, come ha dimostrato la tragedia del Ponte Morandi. Ora, con le infrastrutture praticamente a pezzi, lo Stato rientra e deve aprire il portafoglio, per i cospicui e necessari investimenti di messa in sicurezza”.
A dirlo Mattia Crucioli, candidato sindaco per la lista Uniti per la Costituzione, commentando il closing delle operazioni di cessione di Aspi arrivato in queste ore.
“Indovinate da dove usciranno i denari? Naturalmente dalle tasche dei cittadini, che ancora una volta vengono presi in giro da uno Stato il quale, con una mano premia i colpevoli di una tragedia annunciata, con l’altra vessa il popolo. Per l’ennesima volta nella storia di questo Paese, ingiustizia è stata fatta. Chiedo scusa ai parenti delle vittime del Ponte Morandi”.