Eccellenza

Campomorone Sant’Olcese: superare la Fezzanese per sperare nella Serie D

Se il Taggia non vincesse contro la Cairese, una vittoria consentirebbe alla squadra di De Lucia e Pirovano di disputare gli spareggi per la Serie D

Il Campomorone Sant’Olcese si giocherà nell’ultima giornata dei play off la possibilità di accedere agli spareggi nazionali per la Serie D. Per ottenere un traguardo così prestigioso, la squadra di De Lucia dovrà battere la Fezzanese, già campione, e sperare che il Taggia, che la precede di un punto, non faccia bottino pieno contro la Cairese.

Con De Lucia squalificato, il direttore tecnico Marco Pirovano ha guidato la squadra nel corso della complicata trasferta contro la Cairese. La partita è iniziata in salita, con i padroni di casa in controllo del gioco e capaci di creare più di un’occasione dai rete. Il Campomorone ha resistito ed è poi stato bravo a sfruttare l’episodio favorevole.

La Cairese, infatti, è rimasta in dieci alla fine del primo tempo a causa della doppia ammonizione di Boveri. Nella ripresa, i genovesi hanno trovato maggiori spazi e hanno punito due volte i gialloblù con De Martini. I locali non si sono disuniti e hanno trovato la forza per accorciare le distanze con Poggi. Alla fine, il sigillo del 3 a 1 finale è stato messo da Zola. Cairese “eliminata” dalla corsa alla seconda piazza.

“Il pareggio non serviva a nessuno – commenta Pirovano – siamo venuti a giocare contro una squadra che ha fatto prestazioni importantissime, come la vittoria 3 a 0 sul Rapallo. Siamo arrivati con la testa sgombra e col piacere di giocare questa partita. Ci sono stati episodi da una parte e dall’altra. Per noi è motivo d’orgoglio aver fatto bottino pieno in questa partita”.

“Per noi – continua – sarebbe una soddisfazione immensa disputare gli spareggi nazionali. Non provarci non avrebbe senso. La Fezzanese non ci regalerà nulla ma saremo noi a giocarci qualcosa“.

Infine, un commento sulla prima stagione vissuta in vesti diverse rispetto a quelle dell’allenatore: “Silver è stato un mio giocatore per dieci anni. Se me lo avessero proposto con un’altra persona, non lo avrei fatto. Ha portato entusiasmo. La nostra gioia è stata aver raggiunto l’obiettivo, ovvero di qualificarci ai play off, e di averlo fatto facendo giocare tanti giovani di prospettiva”.

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.