Evento

Camogli, torna la ‘Sagra del pesce’: 70 anni di storia, 1 padella da guinness e 30 quintali di pesce

Verrà utilizzato l'olio Friol, che poi sarà trasformato in biodiesel e il ricavato impiegato per i profughi ucraini arrivati nel borgo

sagra del pesce camogli

Camogli. Ci vorranno 3mila litri di olio per friggere tutto il pesce in occasione della 70esima Sagra del Pesce di Camogli, che si terrà domenica 8 maggio, con iniziative già a partire da venerdì 6.

Anche quest’anno la sagra si svolgerà all’insegna della totale ecosostenibilità: oltre a utilizzare materiali compostabili, il Comune e la Proloco di Camogli hanno deciso di trasformare i 3mila litri di olio Friol usati per la cottura in biodiesel grazie a Liso Srl, azienda ligure che mira a incrementare la raccolta dell’olio alimentare domestico esausto, recuperando un prodotto perfettamente riciclabile. Dopo l’utilizzo dunque si provvederà alla raccolta contribuendo a riutilizzare Friol sotto un’altra veste.

Programma

Da venerdì, ad attendere i visitatori, ci saranno stand gastronomici con specialità liguri, il sabato la Festa di San Fortunato con mercatino e processione con l’Arca di San Fortunato e i Cristi delle Confraternite genovesi, più uno spettacolo pirotecnico e l’accensione dei caratteristici falò dei quartieri “Porto” e “Pineto”.

La Sagra del pesce partirà domenica 8 maggio, con la benedizione della padella e del pesce alle ore 10.00, a cui seguirà fino alle 13.00 e dalle 15.00 alle 17.30 la distribuzione del fritto fornito dalla Cooperativa Pescatori Camogli e da Martini & C.

Sempre domenica, in piazza Colombo alle ore 9.30, sarà consegnato a Roberto Sassoni, direttore generale di Carapelli Firenze Spa (di cui Friol fa parte), il Premio Camogli istituito dalla Pro Loco nel 2002 con lo scopo di conferire un riconoscimento ai camogliesi di nascita o di adozione che si siano distinti e abbiano contribuito a dare prestigio, diffondere e valorizzare l’immagine della città in Italia e all’estero.

“Da oltre 20 anni Friol e Camogli sono legati dalla passione comune per le tradizioni e i piaceri del palato – sottolinea Roberto Sassoni – ma non solo: l’edizione 2022 è significativa perché riparte dopo un biennio di stop forzato. Ancora una volta doniamo con grande piacere il Friol necessario per svolgere questa bellissima manifestazione, tornando in piazza con la consapevolezza di ricominciare nonostante la situazione drammatica che si sta consumando in Europa, godendoci una ritrovata socialità”.

Il ricavato del costo della vaschetta e del piattino-ricordo in ceramica che riproduce la locandina della sagra, opera dell’artista camogliese Alberto Perini, quest’anno sarà devoluto per sostenere l’istruzione e i bisogni dei bambini ucraini arrivati a Camogli.

 

leggi anche
sagra del pesce camogli
Trasporto e turismo
Sagra del pesce di Camogli, aggiunti un treno e tre fermate in più nel fine settimana

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.