Lavori in corso

Bogliasco, un nuovo pennello da 80 metri per difendere la falesia sotto la Chiesa

Le grandi mareggiate di questi anni hanno messo a rischio la tenuta della costa del borgo

Genova. Lavori in corso a Bogliasco per proteggere il litorale e le falesie dal moto marino che in questi anni ha dato dimostrazione della sua potenza mettendo a rischio l’integrità della linea di costa e delle strutture urbane sopra ubicate.

Le criticità maggiori si sono verificate nella spiaggia conosciuta come sotto Chiesa. E’ infatti presente un “canale” sommerso sul limite occidentale del fondale antistante la spiaggia, che contribuisce alla sottrazione di materiale fine. Sulla porzione di levante il fondale ha profondità minori ed è coperto da massotti (pezzatura tra 20 e 50 kg) che hanno contribuito a proteggere il fondale e impedire l’escavazione ad opera appunto delle correnti di risacca originate dalla riflessione sulla falesia.

Si sta intervenendo quindi riversando dei massi per un totale di 1800 tonnellate di materiale attraverso un pontone. Una volta realizzato tale imbasamento sommerso si potrà procedere alla formazione della nuova spiaggia, utilizzando ghiaia con pezzatura compresa tra 7 e 10 mm, in quantitativo di circa 1.500 metri cubi. La spiaggia verrà mantenuta con la quota superiore pari a quella attuale, ma avanzerà la propria linea di riva di circa 12 metri, appoggiandosi appunto con la porzione sommersa all’imbasamento in massi.

Al piede della scogliera sottostante il Belvedere della passeggiata di via Bettolo è presente una berma di massi naturali, posti in opera nel 2016. Tale opera, oltre a proteggere la base della falesia, costituisce un buon appoggio laterale per la spiaggia sotto la Chiesa. Si prevede di potenziarlo, portando leggermente più avanti il piede e regolarizzando la sommità con impiego di massi di IV categoria, disposti alla rinfusa con funzione di frangiflutti. E’ previsto un quantitativo di massi di circa 1.000 tonnellate.

Per quanto riguarda il tratto tra il Belvedere e il Castelletto, la parte più esposta e senza difese, è previsto di realizzare un imbasamento di massi di I categoria (plateau), posti soprattutto nei solchi presenti tra le dorsali di roccia che costituiscono la frangia inferiore della piattaforma di abrasione, in modo da formare un piano di appoggio sommerso con quota superiore a circa -2.00 m.

Per ottenere ciò, su uno sviluppo di circa 50 metri, occorrono circa 2.200 tonnellate di massi di I categoria che verranno portati via mare e scaricati da pontone. Una volta realizzata tale struttura di base si potrà procedere alla formazione del ripascimento, che avrà caratteristiche di granulometria più grossolana della precedente fornitura, con diametri compresi tra 100 e 150 mm: tale ambito infatti risulta più esposto e soggetto all’ondazione. La nuova spiaggia avanzerà di circa 12-15 metri la linea di riva attuale. Si prevede un quantitativo di circa 2.500 mc che potranno essere trasportati e versati con mezzi terrestri.

bogliasco

Per proteggere correttamente gli interventi sopra descritti e costituire una spalla robusta ed efficace ai ripascimenti, garantendone la durabilità è prevista la realizzazione di un pennello in massi naturali di diverse dimensioni per la parte emersa e quella sommersa. Il pennello si estenderà complessivamente per circa 80 metri, la metà dei quali resteranno contenuti tra due dorsali di roccia che si estendono in mare a partire dalla radice del molo Sbolgi, alla base del Castello.
Per contenere l’impatto paesaggistico dell’opera si manterrà la quota di sommità del pennello a un metro sul livello dl mare pari a quella del molo esistente.

Questo pomeriggio il opralluogo dell’assessore regionale alla Protezione civile a Bogliasco per verificare l’avvio di alcuni dei lavori di ripristino della costa, sul litorale di Bogliasco, dopo i danneggiamenti dovuti al maltempo del 2018.

“Una serie di interventi di difesa a mare molto significativi, oggi un cantiere aperto e altri interventi che abbiamo visitato e che sono già terminati”, spiega l’assessore alla Protezione civile di Regione Liguria. “Un milione e seicentomila euro con fondi di Protezione Civile e una ottima collaborazione istituzionale non solo per ripristinare i danni della terribile mareggiata del 2018 ma soprattutto per aumentare la resilienza rispetto all’azione del mare sui territori, in questo caso un territorio molto pregiato, che è il litorale di Bogliasco”.

“Grazie all’intervento di Regione e al dialogo costante con il Dipartimento nazionale di Protezione civile sono stati messi a disposizione del Comune 1,6 milioni di euro divisi in due annualità, nel 2020 e nel 2021 – ha aggiunto il sindaco di Bogliasco – Le risorse sono servite per la zona Fontana, per la scogliera di Pontetto e per il molo Sbolgi (dove gli interventi sono già conclusi), e serviranno per la zona compresa tra “sotto chiesa” e “castello”, anche con il compito di proteggere la passeggiata a mare e di effettuare il ripascimento delle spiagge. Quest’ultimo intervento verrà ultimato a fine maggio mentre dopo la stagione estiva si prevede la realizzazione di una spiaggia sotto la stessa passeggiata a mare”.

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