Opinioni

Antonio Cassano sul Genoa in Serie B: “Acquisti che non conoscevano la A, il derby mancherà”

L'ex Sampdoria e genovese di adozione punta il dito contro le scelte di mercato del club ed elogia il pubblico genoano

Antonio Cassano

Antonio Cassano boccia il mercato condotto dal direttore sportivo Johannes Spors e sottolinea come la città di Genova, dove vive, sentirà la mancanza della stracittadina, un piccolo campionato nel campionato. L’ex fantasista blucerchiato ha parlato della stagione dei rossoblù in occasione di una puntata della Bobo TV, format in diretta in cui gli ex calciatori Christian Vieri, Daniele Adani e Nicola Ventola commentano tutti i fatti più rilevanti del calcio italiano ed europeo.

“In primis sono felicissimo che la Sampdoria si sia salvata, è la squadra del mio cuore insieme all’Inter”, esordisce così Fantantonio, che poi prosegue passando al Genoa: “Ero convinto che si sarebbe salvato per mille motivi. Ma poi, andando a vedere, ci si rende conto che ha vinto solo quattro partite, di cui due contro il Cagliari, che probabilmente retrocederà”.

Poi, le critiche al mercato: “A gennaio non sono stati presi giocatori che conoscevano la Serie A – prosegue – con Preziosi qualcuno di esperienza arrivava. La nuova proprietà ha fatto proclami e progetti: ho visto un mio amico genoano sfegatato e quasi piangeva parlando della sua squadra. La retrocessione è una cosa davvero brutta”.

“Ero convinto che la Salernitana sarebbe stata dietro – aggiunge – e l’ambiente era carico. Nelle gare in casa si vedeva la spinta della gente. Ma mi sembrava che i giocatori non fossero consapevoli dell’ambiente: timbravano il cartellino e come andava andava”.

“La retrocessione è stata brutta anche per noi Sampdoriani – conclude – non ci sarà il derby e non ci saranno gli sfottò. In questa città si vive il derby dalla mattina alla sera. Mi è dispiaciuto davvero tanto. I tifosi del Genoa, come dice Zangrillo, meritano la Serie A ma gli vorrei direi che avrebbe dovuto prendere giocatori decenti. Non hanno fatto un goal”.

“Hanno preso tanti giovani dall’estero e che sono venuti a timbrare il cartellino”, ribadisce in chiusura.

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