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Accessibilità e senso civico, Borchi (Vince Genova): “Abbattere le barriere architettoniche e mentali”

"Ci sono persone con forti disagi mentali e comportamentali frutto di una cattiva educazione e scarso senso civico"

barriere architettoniche

Genova. “Uno dei principali impegni assunti da me e dall’intero schieramento civico “Vince Genova” è quello di sostenere il sindaco Marco Bucci nel programma per rendere Genova fruibile a tutti, eliminando tutte le barriere che impediscono la mobilità alle persone con disabilità”, dice Ubaldo Borchi, candidato nella lista “Vince Genova” e da anni attivo nel settore sociosanitario.

Spiega il candidato: “Il lavoro è già stato impostato durante questi ultimi cinque anni e molto è già stato fatto: si tratta di non mollare, di procedere con forza nella strada intrapresa ed in questo non manca certo i sostegno di “Vince Genova”.

Su un punto, secondo Borchi è necessario insistere e spingere decisamente sull’acceleratore: “Dobbiamo lavorare sulle barriere mentali, che ancora, purtroppo persistono in persone apparentemente senza disabilità, ma evidentemente con forti disagi mentali e comportamentali frutto di una cattiva educazione e scarso senso civico. I loro comportamenti discriminatori e irresponsabili troppo spesso penalizzano le persone a ridotta mobilità. E’ sufficiente pensare a quanti, ancora, occupano i parcheggi riservati ai disabili, provocando così grandi difficoltà e disagi e, di fatto, limitando l’autonomia delle persone a ridotta mobilità ”.

Per il candidato un grande passo avanti è stato fatto con la nomina del disability manager con il compito di facilitare i rapporti tra cittadini con fragilità e l’amministrazione e di promuovere e tutelare i diritti delle persone con disabilità e il rispetto della persona in ogni suo aspetto, e la successiva istituzione del “Tavolo di lavoro intersettoriale sui temi dell’accessibilità e inclusione”.

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