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Waterfront di Levante, Bucci: “Entro aprile aperti i nuovi canali intorno al padiglione blu”

Per il prossimo Salone Nautico il Jean Nouvel sarà già circondato dal mare. ll sindaco: "Per completare tutto ci vorrà ancora un anno e mezzo"

Waterfront di Levante, ecco come saranno i nuovi canali e il parco da 2mila alberi

Genova. Saranno aperti entro aprile, quindi in tempo per il prossimo Salone Nautico, i canali d’acqua che circonderanno il padiglione blu nel nuovo Waterfront che sta prendendo forma al posto del quartiere fieristico. A confermarlo è oggi il sindaco Marco Bucci a margine di una conferenza stampa: “Inaugureremo i canali a fine aprile, siamo ancora con quell’obiettivo. Ce la facciamo”.

I lavori sono stati più complicati del previsto a causa del ritrovamento di idrocarburi nei pressi della Sopraelevata, un intoppo che ha costretto a mettere in campo complesse attività di bonifica: “È stato un periodo critico ma adesso abbiamo risolto tutto grazie alla collaborazione degli enti. Poteva essere un grosso problema – commenta ancora Bucci -. Ci costerà un po’ di più ma abbiamo fatto il lavoro”.

Per quanto riguarda le tempistiche dell’opera nel complesso, Bucci conferma l’orizzonte al 2023: “Siamo a metà dei lavori, abbiamo bisogno ancora di un anno e mezzo per completare tutto. Sarà una grande bellezza di Genova, non solo dal punto di vista architettonico, ma anche da quello paesaggistico e del mare, che incontra nuovamente la città”. Ma già durante il Salone in programma dal 22 al 27 settembre ci sarà il mare a circondare il padiglione Jean Nouvel: “Se verrà utilizzato non lo so perché dipenderà da come vogliono sistemare le barche – precisa il sindaco – ma sicuramente il canale sarà pronto”.

A collegare il padiglione Jean Nouvel all’area del Palasport sarà un ponte mobile con due pile nell’alveo e tre campate in modo da consentire il passaggio delle imbarcazioni.

Come sarà il Waterfront di Levante

Nel 2023 sarà pronto invece il parco urbano da 16mila metri quadrati e 2mila alberi che funzionerà da “elemento connettivo tra città e porto” e si svilupperà come un giardino lineare lungo le mura storiche che sorreggono corso Aurelio Saffi. L’area verde si prolungherà poi su piazzale Kennedy costeggiando una grande spiaggia pubblica – ma qui il progetto è ancora da sviluppare, così come quello del park interrato – creando un punto d’arrivo della passeggiata di corso Italia simmetrico a Boccadasse. Lungo il parco urbano ci sarà la passeggiata a mare “auspicabilmente fino al Porto Antico con un percorso ciclo-pedonale che rappresenta la continuazione ideale di corso Italia, restituendo alla città le aree urbane più prominenti sul mare con una maggior vocazione pedonale”, si legge nell’estratto del progetto.

Waterfront di Levante, ecco come saranno i nuovi canali e il parco da 2mila alberi

A ridosso delle mura storiche ci sarà l’ascensore panoramico ad uso pubblico a ridosso delle mura storiche, con approdi aperti alla vista ma protetti dalle intemperie, che costituirà il collegamento verticale diretto tra il parco urbano e corso Aurelio Saffi davanti al nuovo ospedale Galliera, in continuità con Villa Croce, via Vannucci e corso Mentana, garantendo in questo modo la connessione urbana tra il Waterfront di Levante e il quartiere di Carignano.

Il nuovo Palasport, pur con una capienza ridotta, è pensato per l’omologazione Coni in modo da ospitare la serie A di tutti gli sport indoor e accogliere grandi eventi, spettacoli e concerti, con un distretto commerciale tematico al piano terra aperto alla città.

Parallelo a corso Saffi e al padiglione Jean Nouvel che rimarrà dedicato alle funzioni fieristiche, sorgerà uno studentato con residence-hotel da 8.900 metri quadri complessivi. Per ridurre l’impatto visivo dalla città, l’edificio ha un’altezza massima non superiore a 23 metri sul livello del mare. Negli altri due corpi di fabbrica accanto al padiglione, con orientamento nord-sud, sorgeranno 240 appartamenti di lusso (15.500 metri quadri) con una corte interna aperta e passante per mantenere l’apertura della vista dal parco urbano verso mare. L’altezza è contenuta sotto i 26 metri per non superare l’altezza della circonvallazione a mare. Ci saranno terrazzi panoramici, logge e spazi aperti sul canale.

Un altro edificio da 10mila metri quadri, con orientamento nord-sud, sarà dedicato a uffici e avrà una sovra-copertura tipo flying carpet con un’altezza massima del corpo principale non superiore al colmo del padiglione blu. Lungo il fronte nord del padiglione fieristico sorgerà un boulevard alberato piantumato con alberi ad alto fusto di altezza 12 metri ogni 8 metri, con una funzione di mitigazione, sopraelevato rispetto alla banchina che sarà animata da servizi e funzioni pubbliche o ad uso pubblico. Per mantenere la trasparenza visiva dal parco urbano verso mare, tutti gli edifici presentano i piani terra a quota 5,50 metri trasparenti, passanti ed aperti, con le vetrate sufficientemente arretrate per creare un effetto visivo di “sospensione”.

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