Ingresso gratuito

Venerdì 8 aprile si parla di eutanasia a palazzo Ducale con l’associazione Braccialetti Bianchi

Interventi di Patrizia Borsellino, filosofa del diritto da tempo impegnata nella riflessione sul fine vita, e Giorgio Trizzino, medico e deputato protagonista di varie iniziative legislative sul tema

Generico aprile 2022

Genova. Avviato Italia il percorso di costruzione del diritto a una morte dignitosa – parliamo di eutanasia – ma lontano dall’essere concluso, il tema sarà oggetto di un convegno in programma questo venerdì 8 aprile a Palazzo Ducale di Genova.

L’appuntamento, organizzato dall’associazione Braccialetti Bianchi, dalle 15.30 nella sala camino è a ingresso libero fino a esaurimento posti ma su prenotazione alla mail eventi@braccialettibianchi.com o telefonando al numero 3458363973. L’incontro si potrà seguire anche i diretta Facebook sulla pagina dell’associazione.

Al convegno interverranno Patrizia Borsellino, filosofa del diritto da tempo impegnata nella riflessione sul fine vita, e Giorgio Trizzino, medico e deputato protagonista di varie iniziative legislative sul tema, faranno il punto del dibattito giuridico e parlamentare su questi argomenti, moderati dal giornalista Alessandro Cassinis.

Generico aprile 2022

Ma nel corso dell’evento il pubblico potrà assistere anche a “Le relazioni pericolose”, contrasto teatrale con Laura Ghio, Antonio Sgorbissa, Domenico Sommati, con l’accompagnamento musicale del violinista Domenico Sommati: leggeranno testi con posizioni contrastanti sui temi dell’eutanasia, della sofferenza e della cura.

L’iniziativa è una delle tante che l’associazione Braccialetti Bianchi organizza per sensibilizzare e informare sul tema del fine vita. “Anche se è lontano dall’essere concluso, il percorso di costruzione di un diritto che offre la possibilità di una morte dignitosa è stato avviato da tempo nel nostro Paese e può contare sul sostegno di solide fondamenta giuridiche e di una cultura del fine vita sempre più diffusa. Per questa ragione la bocciatura del referendum sull’eutanasia da parte della Corte costituzionale non è tanto l’interruzione del tragitto, semmai il richiamo a riprendere la via maestra, quella dell’iniziativa parlamentare su temi che l’opinione pubblica avverte come sempre più centrali”, spiegano gli organizzatori.

“Sofferenza insostenibile e diritto all’eutanasia. Quali prospettive dopo il no della Corte Costituzionale al referendum?”, il titolo dell’incontro durante il quale si farà il punto sia sui passi avanti da parte di scienza e medicina sia sul background culturale che oggi si è creato sul tema dell’eutanasia. Un tema che, fino a qualche anno fa in Italia, anche per questioni di cultura religiosa, era considerato un tabù ma che oggi interessa, e in maniera non ideologica, sempre più persone.

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