Discorso

Ultimo consiglio comunale, la “signora delle preferenze” Lilli Lauro si propone come futura sindaca

Diversi congedi prima dell'apertura della seduta straordinaria di oggi. In aula rossa anche l'addio del decano Guido Grillo e del battitore libero Paolo Putti

lilli lauro

Genova. Colpo di scena a palazzi Tursi durante l’ultima seduta del consiglio comunale prima dello stop elettorale: Lilli Lauro, consigliera comunale per Cambiamo e regionale per la Lista Toti, durante il suo discorso di commiato dopo 15 anni in aula rossa ha sostanzialmente dato la propria disponibilità a candidarsi sindaco al prossimo giro di amministrative.

“Questo non è un addio ma un arrivederci, perché spero che un giorno una coalizione coraggiosa mi chieda di correre per questa città”. Lilli Lauro ha sottolineato: “Oggi non ho alcuna malinconia perché ho la speranza che abbiamo in fondo tutti noi politici, quella di poter amministrare il nostro territorio”.

Lauro, eletta in Comune per Forza Italia, “regina delle preferenze”, si è anche tolta, seppur col sorriso sulle labbra, qualche sassolino dalla scarpa: “Sono contenta di essere stata in quest’aula per 15 anni, di cui tre anni in giunta, dove ho imparato tanto prima che il sindaco, in maniera bonaria, mi defenestrasse”. Dopo il suo intervento, Lauro ha abbandonato l’aula senza partecipare alle procedure di voto.

Hanno salutato palazzo Tursi anche il consigliere di minoranza Paolo Putti (Chiamami Genova), che ha deciso di non ricandidarsi, così come il “decano” Guido Grillo, vicepresidente del consiglio comunale, tra gli scranni dell’aula rossa dal 2002. A lui un lungo applauso di maggioranza e opposizione e il ringraziamento da parte del presidente Bertorello a nome di tutto il consiglio. “Ringrazio tutti i consiglieri e i gruppi consiliari per tutti i documenti e le proposte – ha detto – anche se non mi ripresentero sarò comunque a disposizione della giunta e del consiglio per portare nell’aula i problemi dei cittadini, soprattutto quelli in difficoltà, e delle periferie”.

Anche il consigliere Vittorio Ottonello, presidente onorario del Coni Liguria, subentrato con Vince Genova dopo la nomina ad assessore di Francesco Maresca, ha espresso il ringraziamento per l’esperienza condotta negli ultimi due anni e mezzo.

Non ha tenuto alcun discorso di commiato, invece, il sindaco Marco Bucci per evitare di andare contro le normative in merito al silenzio elettorale nei 40 giorni prima del voto. Al termine della seduta consiglieri, giunta e impiegati comunali hanno brindato in buvette con un buffet rigorosamente pagato dagli stessi politici.

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