Gesto

Ucraina, in consiglio comunale un minuto di silenzio per Bucha ma che imbarazzo quel cellulare che squilla

L'iniziativa è stata condivisa da tutti i capigruppo per condannare tutti i crimini di guerra, non solo quanto sta accadendo in Ucraina

Generico aprile 2022

Genova. Il consiglio comunale di Genova ha osservato, in apertura di seduta, un minuto di silenzio per condannare i fatti avvenuti a Bucha, in Ucraina, nell’ambito del conflitto in atto nel paese dell’Est. L’iniziativa, nella prima seduta con tutti i consiglieri in presenza, chiuso lo stato di emergenza pandemica, è stata condivisa da tutti i capigruppo in consiglio.

“Preso atto delle recenti notizie circa i massacri a danno di civili inermi che sono stati perpetrati nella cittadina di Bucha, come in altre località dell’Ucraina, osserveremo un minuto di silenzio prima dell’inizio della seduta odierna”, dichiara il presidente del consiglio comunale Federico Bertorello.

Il gesto simbolico “Per esprimere la più ferma condanna nei confronti dei crimini di guerra perpetrati in Ucraina oltreché della stessa guerra come strumento di offesa della libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali”, conclude.

Durante il minuto di silenzio, durante il quale tutti i presenti in aula si sono alzati in piedi, si è sentita la suoneria di un telefono cellulare. La una musica allegra del tutto fuori luogo e con conseguente effetto straniere, non è stata interrotta dal proprietario, con tutta probabilità un consigliere.

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