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Turismo, il bilancio della Regione: “Pasqua straordinaria”. A Genova assalto e code all’Acquario

Toti e Berrino: "È il preludio di un'eccezionale stagione primavera-estate"

code acquario
Foto di Jessica Retto (Facebook)

Genova. “Quella che stiamo vivendo è una straordinaria Pasqua di ripartenza dal punto di vista turistico, con il tutto esaurito nelle nostre strutture ricettive. Siamo tornati ai livelli del 2019, prima della pandemia. Le nostre spiagge, l’entroterra, i ristoranti, gli alberghi e le case vacanza sono pieni di turisti che si godono anche un sole bellissimo nella nostra regione. È bello vedere l’Italia e ancor più la Liguria che ripartono. Credo che tutto questo sia preludio di una eccezionale stagione primavera-estate. La Liguria c’è ed è pronta ad accogliere chi verrà a trovarci”.

Così il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti e l’assessore al Turismo Gianni Berrino tracciano un primo bilancio delle festività pasquali. Il rovescio della medaglia sono le maxi code in autostrada, provocate dal controesodo ma anche da incidenti e residui restringimenti di carreggiata.

La città di Genova ha avuto ottimi risultati. Molte soprattutto le famiglie che hanno scelto la città per le festività pasquali grazie all’Acquario e all’offerta culturale, in particolare con le mostre sui Capolavori del Barocco e di Monet a Palazzo Ducale. A testimoniarlo anche le lunghe code pedonali e veicolari nella zona del Porto Antico che hanno costretto la polizia locale a chiudere temporaneamente l’uscita della Sopraelevata nella zona di piazza Cavour.

Anche nel Tigullio gli italiani hanno fatto la parte del leone, garantendo oltre il 60% delle presenze ma con una buona rappresentanza di turisti stranieri, svizzeri, francesi e tedeschi.

Per quanto riguarda il resto della regione, lo spezzino ha fatto il pieno di italiani e sono tornati anche i francesi, i tedeschi e gli spagnoli e, seppur in misura minore rispetto agli anni pre-Covid, anche gli americani alle Cinque Terre. Tutto esaurito anche nel savonese, soprattutto grazie agli italiani ma con buone presenze anche di svizzeri e tedeschi (Pietra Ligure e Finale) in prevalenza biker invogliati a scegliere la Liguria anche grazie allo smontaggio dei cantieri autostradali sulle principali tratte maggiormente trafficate. Ottime presenze anche nell’imperiese, sia nel sanremese sia quest’anno nel resto della provincia (golfo dianese in particolare) con la maggioranza di italiani e dei vicini francesi oltre che degli svizzeri e, dopo due anni di assenza, anche dei tedeschi.

“Dopo i due anni durissimi che abbiamo vissuto – proseguono Toti e Berrino – con la fine delle restrizioni questa Pasqua segna anche il ritorno degli stranieri, soprattutto dai Paesi vicini come Francia, Svizzera, Germania, Spagna ma anche, seppur in misura più contenuta, qualche turista a lungo raggio dagli Stati Uniti, con un mercato americano che sta pian piano tornando a muoversi verso le nostre destinazioni”.

“Gli albergatori sono soddisfatti – aggiunge Berrino riprendendo le notizie delle scorse ore – le strutture hanno registrato ottimi incassi. Abbiamo avuto presenze significative già da giovedì scorso, con un 70% di tasso di riempimento medio, poi salito oltre il 90% grazie alle prenotazioni last minute. In particolare la notte del sabato ha visto il tutto esaurito da Levante a Ponente, su tutto il territorio. Siamo convinti che questo successo potrà ripetersi anche per il 25 aprile e il primo maggio”.

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