Bogliasco. Derby fra le ‘Primavera’ di Sampdoria e Genoa, vissuto da Genova 24, da bordo campo del Tre Campanili, raccontato in diretta e quindi vissuto col pathos delle urla dei mister Tufano e Chiappino nelle orecchie, bella esperienza, che cercheremo di trasmettere ai nostri lettori.
Queste le formazioni scelte dai due tecnici:
Sampdoria (3-5-2): Saio, Villa, Bonfanti, Migliardi; Somma, Malagrida, Yepes Laut (cap), Bonavita, Bianchi; Montevago, Di Stefano.
A disposizione: Tantalocchi, Samotti, Porcu, Musso, Dolcini, Conti, Sepe, Chilafi, Bontempi, Pozzato, Polli, Leonardi.
Genoa (4-3-1-2): Mitrovic; Nesci, Gjini, Calvani, Boci; Marcandalli, Macca, Sadiku; Besaggio; Kallon (dal 7° Ambrosini), Sahli.
A disposizione: Corci, Ascioti, Biaggi, Bolcano, Ghigliotti, Parodi, Palella, Bornoayzov, Vassallo, Accornero, Omba Losomba
Cure immediate a Kallon e Migliardi, per un fortuito scontro aereo, che richiede l’intervento immediato dei medici in panchina… Turbante per il blucerchiato, che si rialza subito, mentre il rossoblù è costretto ad uscire in barella, tra gli applausi di tutta la tribuna ed essere sostituito da Ambrosini.
Gioco aggressivo, che procura un’ammonizione a Bryan Boci, per fallo su Di Stefano.
Balza all’occhio la scelta estiva di Giovanni Invernizzi, volta a privilegiare una rosa di ‘italiani’, visto che in campo l’unico straniero in maglia blucerchiata, è il capitano Yepes Laut, mentre in panchina c’è solo l’italo bosniaco Ardijan Chilafi.
La prima a provarci è la Samp al 18°, con Villa, che su corner di Migliardi, colpisce di testa, ma la rete che scuote, è quella esterna, mentre la successiva bicicletta di Di Stefano (su cross di Malagrida) finisce lontanissima dallo specchio.
La risposta del Genoa, al 22°, è affidata a Macca, il cui potente sinistro, è deviato da Villa, tanto che Saio non ha difficoltà a bloccare la palla in presa alta.
E’ ancora Macca ad impegnare severamente Saio al 28°, che si salva in corner con una parata importante.
Al 30° goal di Besaggio, ma il capitano rossoblù calcia a rete, dopo il fischio del direttore di gara, per un precedente fallo in area su un difensore blucerchiato.
Tanta confusione in campo, in un primo tempo ricco di scintille, tipiche da derby, col Genoa più aggressivo della Samp, con Yepes che finora non è riuscito ad impossessarsi del telecomando del gioco della Samp, tanto che al 45° si becca anche una ammonizione, per trattenuta di un avversario.