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Profughi, a Tursi tutti d’accordo sull’accoglienza degli afghani e sulla gratuità del trasporto pubblico a tutti i rifugiati

In Regione la maggioranza si era spaccata, in consiglio comunale il centrodestra apre ai documenti del Pd

Generico aprile 2022

Genova. Solitamente, in politica, a fare notizia sono le polemiche ma per una volta, in consiglio comunale a Genova, quello che conta è l’unità d’intenti. Oggi l’aula rossa ha trovato la quadra e votato all’unanimità una mozione sull’accoglienza dei profughi afghani molto simile a quella discussa, un mese fa, in consiglio regionale dove aveva provocato una spaccatura all’interno della maggioranza.

Non solo, oltre al sì alla mozione – presentata da Cristina Lodi (Pd) – è stato votato anche l’ordine del giorno collegato, a firma del capogruppo Dem Alessandro Terrile, sulla richiesta alla giunta e al sindaco di estendere le gratuità e le agevolazioni previste per i profughi ucraini (come l’uso dei mezzi Amt gratis) anche agli altri rifugiati.

La mozione sul sostegno all’accoglienza dei profughi afgani risale al mese di settembre. “Considerata a suo tempo l’urgenza e la drammaticità della situazione afghana il gruppo consiliare aveva condiviso e sottoscritto il testo della mozione presentata in consiglio comunale a Venezia il 18 agosto scorso – spiega Lodi – la quale impegnava l’amministrazione ad assumere i provvedimenti necessari a garantire l’accoglienza, nel territorio comunale, di persone afghane fuggite dal proprio paese, fino a quando non potranno rientrarvi in sicurezza”.

In consiglio regionale della Liguria, il 15 marzo scorso, Forza Italia e Cambiamo con Toti avevano votato insieme al centrosinistra mentre Lega e Fdi avevano optato per l’astensione. A Tursi prima l’intervento del consigliere delegato ai Servizi sociali Mario Baroni e poi la dichiarazione della giunta, con Matteo Campora, hanno condiviso il contenuto.

Rischiava di essere più indigesto, per il centrodestra, l’ordine del giorno di Terrile che, sottolineando la lunga serie di iniziative a favore dei profughi ucraini arrivati in città, chiedeva a sindaco e giunta di attivarsi per estendere le agevolazioni, citando Costituzione e normativa Ue in materia.

“Credo che i drammatici eventi a cui stiamo assistendo e che hanno colpito le nostre coscienze ci riportino, al di là dello schieramento politico, a sottolineare come importante il valore dell’accoglienza – ha detto Terrile durante il suo intervento – e credo che quando si risolverà il conflitto in Ucraina resteranno altri popoli che fuggono da guerre”.

La giunta ha dato il suo parere positivo condizionato a una modifica al testo: la valutazione dell’estensione della gratuità sarà valutata, “previo approfondimento tecnico e reperimento delle risorse necessarie”.

Durante la discussione infatti il consigliere di Fdi Sergio Gambino, delegato alla Protezione civile, ha fatto notare che gran parte dei richiedenti asilo gestiti in città dai Cas dovrebbero ottenere dal sistema stesso un abbonamento per il trasporto pubblico. Nell’ordine del giorno si parla comunque anche di altre agevolazioni che quindi, potrebbero diventare realtà per tutti gli stranieri in fuga da conflitti o persecuzioni presenti a Genova.

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