Soluzione

Peste suina, Rixi (Lega) interviene alla Camera: “L’uomo è un elemento necessario per una gestione controllata e consapevole dell’ambiente e del patrimonio faunistico”

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Roma. “Fino a pochi giorni fa in 36 comuni liguri e una decina in Piemonte non si poteva camminare nei boschi, non si potevano praticare sport outdoor, non ci si poteva prendere cura dei terreni. Situazioni imbarazzanti e insostenibili – economicamente e socialmente – per la diffusione della peste suina. Col via libera finale al decreto entra in gioco un provvedimento che dà risposte concrete al territorio e a tante associazioni che sostengono l’outdoor, le reti sentieristiche, l’escursionismo, l’arrampicata, la pesca sportiva, il trekking”. Lo ha detto il deputato della Lega Edoardo Rixi nel corso dell’intervento alla Camera a margine del voto sul dl Peste suina.

“Con la gestione della fauna e degli abbattimenti possiamo far tornare finalmente i nostri cittadini nelle località dell’entroterra che hanno pagato pesantemente i divieti imposti e dare ossigeno a tante attività che possono riaprire con la bella stagione”, aggiunge.

“L’uomo è un elemento necessario per una gestione controllata e consapevole dell’ambiente e del patrimonio faunistico. Il lavoro corale tra Camera e Senato ha permesso un dialogo importante con realtà che troppo spesso da Roma vengono dimenticate”, conclude.

“Il decreto votato oggi va nella giusta direzione bloccando l’ampliarsi del fenomeno della peste suina tramite la costruzione di recinzioni intorno l’area infetta, con uno stanziamento di 10 milioni di euro. Attraverso la delega alle Regioni, inoltre, si prevengono possibili espansioni emanando piani di contenimento del cinghiale e implementando le misure di bio-sicurezza per la tutela del comparto. Un grande lavoro è già stato fatto in Piemonte e Liguria dagli assessori regionali Piana, Icardi e Protopapa. Quest’ultimo, in particolare, ha emanato già un’ordinanza per il depopolamento dei cinghiali. La chiusura dei mercati di Giappone, Taiwan, Corea e Messico, d’altra parte, porta una perdita per mancata esportazione superiore ai 20 milioni di euro al mese. A questo si aggiunge il danno all’economia turistica delle province di Alessandria e Genova dove sono bloccate tutte le attività ricreative in boschi o parchi. Grazie anche al buon lavoro della Lega al governo da oggi partirà la parte operativa per il contrasto e la diffusione della peste suina in modo da eradicare la malattia, evitare l’espansione e ritornare a una condizione di normalità” dichiarano anche i deputati della Lega Guglielmo Golinelli, Lorenzo Viviani, Aurelia Bubisutti, Flavio Gastaldi, Nino Germanà, Marzio Luini, Mario Lolini, Mattina Loss, Franco Manzato e Leonardo Tarantino, componenti della commissione Agricoltura.

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