Roma. Fino al 15 giugno la mascherina rimarrà obbligatoria sui trasporti, in tutti i luoghi della sanità e per tutti gli eventi al chiuso. Ad annunciarlo è stato oggi il ministro della Salute Roberto Speranza: “È stato approvato alla Camera dei deputati un emendamento in commissione che prevede la proroga – ha spiegato -. Decidiamo di tenere fino al 15 giugno un elemento di precauzione e cautela. Proprio oggi firmerò un’ordinanza che farà da ponte fino all’approvazione del decreto”.
“Parlo in particolar modo del sistema dei trasporti, sia a lunga percorrenza che il trasporto pubblico locale – ha aggiunto Speranza -. Penso a tutti i luoghi della sanità: ospedali, presidi sanitari, studi ambulatoriali, naturalmente le Rsa e penso ancora a tutti gli eventi e gli spettacoli che si svolgono in cinema o teatri, anche gli eventi sportivi, nei palazzetti”.
“Chiaramente – ha proseguito il ministro – la nostra raccomandazione è ancora l’utilizzo della mascherina in tutte le occasioni in cui ci possono essere rischi di contagio. E per questo decidiamo quindi di mantenere ancora per un certo tempo, fino al 15 di giugno almeno, un elemento di precauzione che credo sia necessario. E proprio nella giornata di oggi, sulla base del testo che la Commissione ha approvato, io firmerò un’ordinanza che farà sostanzialmente da ponte per il tempo necessario per la conversione di questo decreto”
“In tutti gli altri luoghi di lavoro”, esclusi quelli di ambito sanitario e gli ospedali, “senza distinzione tra pubblico e privato, la mascherina sarà solo fortemente raccomandata”, ha puntualizzato il sottosegretario alla Salute Andrea Costa a margine dei lavori della commissione, alla quale ha partecipato in rappresentanza del Governo. “Con l’approvazione in commissione alla Camera dell’emendamento all’ultimo decreto Covid di marzo finisce l’obbligo dell’utilizzo delle mascherine praticamente ovunque, tranne alcuni ambiti“.