Genova. Non era mai mancato a nessuna delle commemorazioni di Guido Rossa che si tengono ogni anno nello stabilimento di Cornigliano perché lui, Gianni Barabino, di Rossa era compagno di lavoro e amico fraterno e ogni anno raccontava, per tener viva la memoria storica sopratutto fra le giovani generazioni, chi era Rossa e cosa accadde in quel periodo drammatico che portò all’uccisione da parte delle brigate rosse dell’operaio e sindacalista della Fiom il 24 gennaio 1979.
Gianni Barabino è mancato oggi. Aveva 78 anni ed era malato da tempo. A dare la notizia il presidente della sms Guido Rossa Paolo Terrizzi che lo ricorda così: “Figura storica dello stabilimento ITALSIDER — ILVA di Cornigliano, caporeparto dell’Officina Manutenzioni negli anni ottanta, delegato sindacale della Fiom Cgil e compagno di tante battaglie politico sindacali e fraterno amico di Guido Rossa“.
“Era sempre presente alle commemorazioni dell’uccisione di Guido Rossa in stabilimento ove portava il suo ricordo di quella tragica vicenda e la sua capacità di attualizzare e collegare la figura di Guido con gli avvenimenti della società italiana contemporanea – scrive Terrizzi in una nota – il consiglio della Guido Rossa esprime le più sentite condoglianze a Marina e ai suoi piu’ stretti parenti. L’impegno nostro sarà quello di portare avanti il ricordo di GUIDO ROSSA prendendo spunto dalla capacità di Gianni nel parlare a tutti di quel periodo storico con intelligenza e larghezza di vedute”.
Nessun funerale, come da volontà espressa da Barabino. L’ultimo saluto si terrà domani mattina alle 10.30 alla camera ardente dell’obitorio dell’ospedale San Martino.
(foto credits: Fabrizio Cerignale)