Genova. I primi ammiccamenti erano arrivati la scorsa estate quando ancora le elezioni amministrative erano lontane all’orizzonte. Già allora la deputata ligure di Italia Viva Raffaella Paita, rappresentante del partito di Renzi nella nostra regione, aveva espresso pubblicamente la sua stima nei confronti del sindaco di Genova Marco Bucci.
Poi, con la definizione degli schieramenti in vista delle comunali, sembrava che Italia Viva tornasse a parlare con il centrosinistra ma evidentemente le rassicurazioni di Ariel Dello Strologo sui temi di sviluppo e infrastrutture non sono bastati per far pendere verso i progressisti l’ago della bilancia. E così, a mezzo stampa, è arrivato l’annuncio che IV sosterrà Marco Bucci alle urne. Non con il simbolo – “sarebbe impossibile stare sulla stessa scheda di Fratelli d’Italia e della Lega”, ha detto Paita al SecoloXIX – ma con figure di partito all’interno delle liste che sostengono il sindaco.
Che questa mattina, a margine dell’inaugurazione dei giardini di Quinto, ha commentato così: “Sono molto contento del fatto che la nostra visione di città e soprattutto i nostri progetti per i prossimi cinque anni siano condivisi da una vasta maggioranza e anche da tanti altri partiti, questo è importante perché ci dà la il supporto per poter lavorare tanto, questa è la Genova del fare tutta allineata”.
Paita ha detto che “Bucci ha fatto cose di sinistra”: “E’ vero – risponde il primo cittadino – ho sempre detto di essere più a sinistra dei “sinistri”, perché abbattere la diga di Begato è una cosa importante, portare la Skymetro in Val Bisagno è una cosa importante, è questo ciò che interessa ai cittadini, le cose belle sono tali per quelli di destra e per quelli di sinistra, e soprattutto quando si parla di amministrazione bisogna parlare di cose fatte e della credibilità guadagnata, questo è quello che conta, l’onorevole Paita se n’è accorta, sono contento che abbia apprezzato e che lavorerà insieme a noi”.
Sulla questione anche il commento del presidente della Regione Liguria Giovanni Toti: “Mi sarebbe piaciuto che Italia Viva avesse una posizione più coraggiosa e più nitida: quella di riconoscere che l’amministrazione comunale di Genova, al netto dell’indubbia leadership di Marco Bucci e della sua capacità, è figlia di quel centrodestra che dal 2015 governa la regione, dello stesso programma politico. Dividere Genova dal resto della regione è un filo manicheo, ma se è una tappa di avvicinamento, ben venga e benvenuti”, ha dichiarato ai microfoni dell’agenzia Dire.