Genova. Irene Tesini ed Eugenio Musso, coordinatori genovesi di Italia Viva, non hanno preso bene le dichiarazioni del candidato progressista Ariel Dello Strologo in merito al sostegno dei renziani a Marco Bucci. E hanno scritto una lettera aperta per raccontare il loro stupore.
“Abbiamo letto con stupore le dichiarazioni del candidato sindaco Ariel Dello Strologo, per la scelta operata da Italia Viva di sostenere il sindaco uscente Marco Bucci, infatti dovrebbe chiedersi il perché lui non sia stato capace di costruire una coalizione riformista per il bene della città di Genova, ma si è lasciato ingabbiare in una coalizione incapace di garantire risposte adeguate alla città”, scrivono Tesini e Musso.
“Abbiamo provato a costruire un modello riformista capace di guardare allo sviluppo economico e all’innovazione, uscendo dall’isolamento infrastrutturale di cui soffre da lungo tempo Genova e la Liguria. La risposta è stata evasiva e tentennante dato che la compagine che compone il suo schieramento è più attenta al non fare e all’immobilismo”, proseguono.
“Non ci siamo ritirati dalla gara politica come dice Dello Strologo. Lo abbiamo detto chiaramente che la nostra è l’adesione convinta a un progetto civico-amministrativo, una scelta d’amore per la nostra città, non un accordo politico – continuano da Italia Viva – sul fatto che vi siano state divergenze all’interno di Italia Viva, a dire di Dello Strologo, non ci nascondiamo che sia stata una scelta difficile, non condivisa unanimemente, è al quanto naturale, quando si fa parte di una comunità libera e democratica, che discute e si confronta, ma alla fine fa le proprie scelte assumendosi la responsabilità in virtù dell’interesse e il bene di Genova, profondendo ogni energia per renderla migliore”.
“Dello Strologo si interroghi e si preoccupi piuttosto della litigiosità della sua variegata e larga compagine ove non si può tenere insieme tutto e il suo contario. In ultimo desideriamo ribadire con forza e tranquillizzare il candidato Sindaco della Sinistra massimalista e del M5s, che ha dichiarato che noi aderiamo e ci schieriamo politicamente con “la destra estrema di F.lli d’Italia e della Lega”: noi siamo e resteremo liberal-riformisti, fortemente ancorati ai valori dell’antifascismo e della resistenza. Contrari ed equidistanti da ogni forma di populismo e sovranismo”, concludono.