Genova. Non si placano le polemiche sollevate, si può dire in modo bipartisan, dall’annuncio di Italia Viva, per voce di Raffaella Paita, di un sostegno a Marco Bucci alle prossime comunali. Sostegno “senza simbolo” ma con i renziani direttamente candidati nella lista civica di Bucci.
E se il primo cittadino non ha espresso che soddisfazione per l’endorsement, già il presidente della Regione Toti avrebbe preferito che Paita non facesse distinguo “manichei” tra il centrodestra alla guida del Comune e quello a De Ferrari. Ora anche da fonti della Lega c’è chi prova a togliersi qualche sasso dalla scarpa.
“Nulla osta l’ingresso di candidati nella lista civica del sindaco Marco Bucci a Genova, ma chi entra in casa altrui dovrebbe farlo in punta di piedi – si legge in una nota circolata nelle ultime ore – Italia Viva evita di presentarsi col suo simbolo per questioni di matematica legate alla scarsità di candidati come alle scarse percentuali registrate per esempio correndo in solitaria durante le ultime elezioni regionali, come ammesso in modo chiaro dalla coordinatrice regionale Raffaella Paita in una recente intervista”.
“Ci spiace che Paita non apprezzi i simboli di Lega e Fdi perché saranno quelli su cui la maggioranza costruisce e costruirà sempre di più le sue solide basi – continuano dal Carroccio – E visto che sarà la maggioranza di cui presumibilmente saranno parte, i rappresentanti di Italia Viva faranno bene a cambiare i termini”.
“In senso di rispetto e di indirizzo. La Lega è fiera del suo percorso a Genova come in centinaia di amministrazioni locali che governa in tutta la nazione. Un percorso che prosegue in linea retta e senza cambiare idee, né obiettivi”, conclude la Lega.
Sul “mal di pancia” della Lega abbiamo provato a chiedere un commento allo stesso Marco Bucci: “Non commento, no comment”, ha detto prima di entrare all’ultima seduta di consiglio comunale del suo primo mandato (ce ne sarà una straordinaria il 28 aprile). Il sindaco, scendendo in aula rossa, ha fatto il gesto della bocca cucita, poi ha affermato: “I mal di pancia non ci sono, sono finiti, stiamo tutti bene”.