Genova. “Apprendiamo in queste ore che la commissione interna di Amiu, auspicata con la segnalazione fatta dalla Fit Cisl, Liguria, ha giudicato particolarmente lesivi i comportamenti del dirigente accusato dai lavoratori. Gli atteggiamenti vessatori e umilianti del dirigente sono stati confermati da praticamente tutti i suoi sottoposti”. Lo ha annuncia in una nota Umberto Zane, coordinatore regionale della Fit Cisl Liguria nel comparto Igiene Ambientale, che aveva sollevato il caso tre settimane fa.
Protagonista della vicenda un dirigente Amiu accusato dai lavoratori di insulti, vessazioni, valutazioni negative “che penalizzano i lavoratori anche dal punto di vista economico e che hanno portato un ambiente lavorativo non più sereno”. Il sindaco aveva spiegato che erano arrivate “continue segnalazioni di lavoratori sottoposti” al dirigente che parlano di “umiliazioni“, “ingiurie“, “rapporti disciplinari”, “valutazione negative” tra cui una in particolare che avrebbe “comportato la mancata conferma di una lavoratrice rimasta oggi disoccupata”.
Così dalla Cisl era partita una lettera indirizzata al presidente Pietro Pongiglione al direttore generale Davide Grossi e al dirigente Peor Bruno Moretti per chiedere l’istituzione di una commissione interna sull’operato del dirigente.
Commissione che ha avuto l’esito sperato, secondo il sindacato: “Il provvedimento di sospensione cautelare gli è stato notificato stamattina e conferma l’attendibilità delle dichiarazioni fatte dai lavoratori e sostenute dal sindacato. Siamo assolutamente sicuri che l’azienda saprà adottare gli inevitabili provvedimenti che riporteranno la necessaria e quotidiana serenità tra i lavoratori”, conclude Zane.
