Genova. Pomeriggio movimentato nel giorno di Pasqua in Valpolcevera, dove è andato in scena un inseguimento della polizia che si è concluso a Bolzaneto con un arresto per resistenza a pubblico ufficiale e due denunce per ricettazione in concorso.
Tutto è iniziato quando una pattuglia del commissariato Cornigliano ha notato un motociclo sospetto con due uomini a bordo e ha deciso di fermarlo. Il conducente, un italiano di 39 anni, intuito ben presto quali fossero le intenzioni degli agenti, ha iniziato ad accelerare con l’obiettivo di seminare l’auto della polizia.
A quel punto è iniziato l’inseguimento lungo via Teglia, via Barchetta, poi via Reta contromano e piazza Livraghi. Arrivati in una zona pedonale, un poliziotto è sceso dalla macchina per fermare lo scooter: l’uomo alla guida anziché fermarsi ha cercato di investirlo e lo ha urtato di striscio colpendolo a un piede.
I due hanno perso l’equilibrio e hanno tentato la fuga, ma gli agenti sono riusciti a bloccarli. Il motorino è risultato appartenere a una donna (che fino a quel momento non si era nemmeno accorta del furto).
A carico di entrambi è scattata una denuncia per ricettazione, mentre il guidatore è stato anche arrestato per resistenza. Del resto era ampiamente noto alle forze dell’ordine: già gravato da obbligo di dimora e obbligo di firma non aveva mai conseguito la patente e a febbraio 2022 si era reso responsabile di un episodio simile a Genova per cui era stato sanzionato penalmente.