Da sapere

Imprese, entro il 21 maggio obbligatoria la presentazione del Mud: cos’è e come fare

Scade il 21 maggio 2022 il termine per presentare il Modello Unico di Dichiarazione ambientale, con riferimento al 2021

rifiuti pericolosi vado

Genova. Scade il 21 maggio 2022 il termine per presentare il Modello Unico di Dichiarazione ambientale, con riferimento al 2021.

Sulla base del Decreto Legislativo n. 152/2006, meglio noto come Testo Unico Ambientale, così come modificato dal Decreto Legislativo n. 4/2008, tra i soggetti che devono presentare il MUD, sezione rifiuti, vi sono:

Imprese ed enti produttori iniziali di rifiuti pericolosi;
Imprese ed enti produttori iniziali di rifiuti non pericolosi di cui all’art. 184 comma 3 lett. c) (lavorazioni industriali), lett. d) (lavorazioni artigianali) e g) (attività di recupero e smaltimento di rifiuti, i fanghi prodotti dalla potabilizzazione e da altri trattamenti delle acque e dalla depurazione delle acque reflue e da abbattimento di fumi) che hanno più di dieci dipendenti;
Chiunque effettua a titolo professionale attività di raccolta e trasporto di rifiuti.
Commercianti ed intermediari di rifiuti senza detenzione;
Imprese ed enti che effettuano operazioni di recupero e smaltimento dei rifiuti.

Sempre in conseguenza dello stesso Decreto Legislativo, soggetti che non devono presentare il MUD sono:

Imprese ed Enti che producono rifiuti non pericolosi derivanti dalle stesse attività di cui al punto B ma che non hanno più di dieci dipendenti;
Imprese che raccolgono e trasportano i propri rifiuti non pericolosi;
Ditte che conferiscono i propri rifiuti pericolosi al servizio pubblico di raccolta mediante convenzione, limitatamente alla quantità conferita.

Deve essere presentato un M.U.D. per ogni unità locale e la Camera di Commercio competente per territorio è quella della provincia in cui ha sede l’unità locale cui si riferisce la dichiarazione. Il M.U.D., completo in tutte le sue parti, deve essere presentato unitamente all’attestato del versamento dei diritti di segreteria spettanti alla Camera di Commercio.

“Tramite Terservizi S.r.l. – dice Antonio Ferrarini, Vice Presidente CONFCOMMERCIO Imprese per l’Italia della Provincia di Genova – abbiamo istituito un apposito Servizio di cui potranno usufruire tutti gli Associati che potranno recarsi presso i nostri uffici e portare tutta la documentazione necessaria”.

“Si invitano tutti gli operatori – conclude Ferrarini – al fine di facilitare le relative operazioni, a volersi recare, previa prenotazione telefonica, presso gli Uffici CONFCOMMERCIO entro il 22 aprile p.v. Il decreto legislativo 22/97 ha depenalizzato alcuni reati introducendo però pesantissime sanzioni amministrative (ad esempio: omessa o ritardata comunicazione MUD, tenuta incompleta registro carico e scarico, ecc…). Gli Uffici CONFCOMMERCIO, della Sede e delle Delegazioni, sono a disposizione per ogni ulteriore informazione e per sapere se anche la propria azienda è soggetta all’obbligo descritto (tel. 010 55201)”.

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