Genova. Pubblichiamo integralmente la risposta dell’associazione Gigi Ghirotti e e del suo fondatore e presidente Franco Henriquet alla lettera inviata a Genova24 da un lettore, Alessandro Calabrò, residente in Spagna, che ha raccontato la propria esperienza personale e di non aver potuto accedere all’hospice perché non vaccinato e quindi senza il necessario super green pass.
“Sono venuto a conoscenza della nota pubblicata da Genova24 e, prima di ogni altra considerazione in proposito, desidero esprimere il mio rammarico per il dolore, oltre alla sofferenza per la malattia del padre, procurata al signor Alessandro Calabrò.
Sento il dovere di spiegare che il ricovero in Hospice del paziente è stato pianificato e concordato nei minimi particolari, come di consueto, con il care giver della famiglia. Infatti la sorella è presente accanto al paziente fin dal suo trasferimento in hospice da un ospedale cittadino.
Il paziente è stato accolto in hospice nel rispetto delle disposizioni di legge che regolano la prevenzione dalla diffusione del contagio Covid-19 tra gli ospiti e gli operatori.
Quanto sopra è realizzabile soltanto limitando l’accesso all’Hospice di visitatori muniti della certificazione Covid-19, rilasciata a seguito del completamento del ciclo vaccinale, unitamente a una certificazione che attesti l’esito negativo di un tampone eseguito nelle 48 ore precedenti l’accesso.
Questo modo di operare ha il fine di consentire la permanenza dei familiari accanto ai loro cari ed evitare situazioni irreversibili che obbligherebbero la chiusura totale dell’Hospice.
Desidero precisare inoltre che l’osservanza di tali misure hanno consentito il mantenimento dell’assistenza durante la pandemia sia negli Hospice che al domicilio dei pazienti.
Ho ritenuto di condividere la nota del Sig. Alessandro Calabrò con la Dott.ssa Nadia Balletto Responsabile Medico dell’Hospice e con il Dott. Michele Torres Coordinatore Infermieristico per approfondire l’accaduto, rassicurato del fatto che i colloqui intervenuti si sono svolti con toni cortesi, volti alla ricerca di spiegare le motivazioni che non hanno consentito la visita al padre.
Esprimo dispiacere per l’accaduto e desidero manifestare a tutta la famiglia la nostra vicinanza”.
Il presidente dell’associazione Gigi Ghirotti professor Franco Henriquet