Compleanno

Esaote festeggia 40 anni in crescita, il fondatore Castellano: “Genova deve puntare sull’hi-tech”

Nell'ultimo anno ricavi in crescita del 5% e 100 nuove assunzioni, l'ad Fontana: "Altre 30-40 previste nel 2022"

Genova. “Si parla giustamente di infrastrutture, di porto e di diga, ma dovremmo avere la lucidità di puntare sull’alta tecnologia, dove ci sono opportunità strategiche di grandissimo significato per i giovani”. Può sembrare strano oggi chiedere del futuro di Genova a un 85enne, ma se si guarda a ciò che è diventata dopo quarant’anni la creatura di Carlo Castellano, non si può negare che lui la sua scommessa l’abbia vinta. Esaote, azienda biomedicale leader nell’imaging diagnostico, nata da zero nel 1982 e presente in 100 Paesi nel mondo, festeggia il compleanno con tre giorni di eventi nel capoluogo ligure e soprattutto un 2021 chiuso in netta crescita (+5%) al ritmo di 100 nuove assunzioni all’anno.

“Siamo cresciuti su tutte le linee di prodotto: ultrasuoni, risonanza magnetica, information technology – commenta l’amministratore delegato Franco Fontana -. Nel 2021 abbiamo fatto un ottimo lavoro, frutto della nostra strategia di investimento: più del 10% rispetto all’anno precedente su ricerca e sviluppo. Siamo usciti sul mercato con due nuovi ecografi di nuova generazione e soprattutto la prima risonanza open total body di Esaote che ha tutte le caratteristiche per diventare best seller”. L’esercizio del 2021 si è chiuso con ricavi per 231,3 milioni di euro e una raccolta ordini in crescita del 18% rispetto all’anno precedente, di cui il 70% all’estero.

Oggi il gruppo, nel 2018 acquisito interamente da un consorzio di azionisti cinesi ma con headquarter rimasto sempre a Genova, impiega oltre 1.250 dipendenti, il 20% dei quali è impegnato in attività di ricerca e sviluppo, settore su cui l’azienda investa circa l’11% dei propri ricavi. Nel 2021 l’organico è cresciuto dell’8% e negli ultimi 18 mesi sono state 150 le nuove assunzioni, “circa il 30% a Genova – prosegue Fontana – anche tramite l’academy interna che è stato uno dei progetti che ci hanno dato maggiore soddisfazione: grazie a un accordo di collaborazione con l’Università di Genova e tutti i sette atenei toscani sono arrivati in azienda 21 giovani che sono stati assunti dopo un primo corso di formazione. Il sistema formativo è adeguato, in Liguria e Toscana abbiamo trovato ottime condizioni”. Per il 2022 “sarà difficile mantenere gli stessi ritmi – continua l’amministratore delegato – ma contiamo di integrare altre 30-40 figure“. Si tratterà soprattutto di ingegneri, fisici e matematici.

franco fontana esaote
L'amministratore delegato di Esaote, Franco Fontana

Ed è per questo che Castellano – padre di Esaote ma anche del parco scientifico tecnologico degli Erzelli – ribadisce l’attualità dell’intuizione avuta nel 1981 quando, reduce da un attentato delle Brigate Rosse e appena uscito da una Tac agli arti inferiori, decise di scommettere sul biomedicale. Prima da dirigente di Ansaldo e poi, insieme Fabrizio Landi, alla guida di una nuova società finanziata dall’Iri con 2 miliardi di lire e privatizzata nel 1994: “Dobbiamo creare lavoro di qualità per i giovani, altrimenti se ne andranno via, quei pochi che sono nati. Gli Erzelli sono un esempio di un progetto che va in questa direzione”. Il suo nuovo progetto oggi si chiama Alpim, un ideale passaggio di testimone tra i mille costruttori del nuovo ponte e i ragazzi della Valpolcevera partendo da una serie di interviste nelle scuole: “È durissima ma questa è la strada da percorrere perché Genova esca da una situazione di difficoltà”.

Da oggi al 14 aprile 2022 arriveranno a Genova oltre 750 ospiti (dipendenti, partner tecnologici e commerciali, medici, opinion leader e istituzioni) protagonisti della storia e del futuro di Esaote. Si inizia oggi alle 17.30 al Carlo Felice con l’evento istituzionale Imaging the future, everday. Forty years of innovation for health since 1982. Sul palco, con la conduzione di Ilaria D’Amico, ci saranno il sottosegretario alla Salute Andrea Costa, il sindaco Marco Bucci e l’assessore regionale ligure Andrea Benveduti. Non mancheranno i momenti di musica e teatro coi monologhi di Neri Marcorè e il trio jazz di Dado Moroni.

Nei due giorni successivi al Porto Antico oltre 400 tra medici, opinion leader, partner e dipendenti parteciperanno al simposio scientifico Shaping the future clinical developmentes (mercoledì 13 dalle 9.30 alle 13.00) e poi all’Esaote Global Sales & Marketing Meeting (mercoledì 13 dalle 14.00 e giovedì 14 dalle 9.00 alle 13.00) che riunirà a Genova il marketing e la forza vendite proveniente da 100 Paesi nel mondo per parlare di ricerca e sviluppo.

Più informazioni

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.