Genova. Un esemplare non ancora sbocciato della rosa di Genova e una foto scattata nel 1966 che ritrae i genitori Grace Kelly e Ranieri III in visita nel capoluogo ligure: sono i doni ricevuti oggi dal principe Alberto II di Monaco a Nervi, al termine della visita a Euroflora nel primo giorno di apertura al pubblico. Oggi pomeriggio a Palazzo Ducale, durante le celebrazioni per la Festa della Bandiera, il capo del secondo Stato più piccolo al mondo riceverà la cittadinanza onoraria di Genova in memoria delle origini della famiglia Grimaldi.
Il principe Alberto, arrivato ieri sera a Genova e alloggiato all’hotel Bristol di via XX Settembre (che per l’occasione ha esposto le due bandiere, quella di San Giorgio e quella di Monaco), è giunto a Nervi alle 9.30 entrando dal cancello di Villa Grimaldi. Qui ha incontrato il prefetto Renato Franceschelli, il presidente ligure Giovanni Toti e il sindaco Marco Bucci che lo hanno accompagnato per tutta la visita.
Due i momenti particolarmente significativi durante la visita. A Villa Gropallo il principe Alberto si è fermato davanti all’area espositiva monegasca che racchiude una collezione di piante succulente del Jardin Exotique che ha vinto il primo premio nella propria categoria.

Poi l’ingresso nel roseto, dove si è fermato per alcuni minuti ad ammirare la rosa Princesse de Monaco dedicata alla madre Grace, che proprio ai parchi di Nervi ebbe il suo battesimo. Quindi il momento conclusivo a Villa Grimaldi – stando a quanto riferisce lo staff il nome è una coincidenza, poiché la scelta del luogo sarebbe dovuta a mere ragioni logistiche – dove è avvenuta la consegna dei doni.
La rosa di Genova è una novità assoluta di questa Euroflora 2022. Si tratta di una varietà che presenta i colori bianco e rosso, quelli della bandiera di San Giorgio, ed è frutto della collaborazione tra il Garden Club di Genova e Nirp International, specialista nelle ibridazioni floreali. Si tratta di un fiore particolarmente resistente anche ai cambiamenti climatici, caratteristica che viene associata simbolicamente alla Superba.

“Il principe è stato molto contento della rosa di Genova, della rosa di Grace e di tutto l’ambiente – ha commentato il sindaco Marco Bucci, che nel pomeriggio conferirà la cittadinanza onoraria ad Alberto II di Monaco -. La famiglia Grimaldi è genovese, ma oltre a tutti i legami che abbiamo con loro, l’omaggio è per tutte le famiglie genovesi che sono fuori Genova per motivi diversi e ancora hanno la nostra città nel cuore. È anche una speranza per il futuro, perché tutti i genovesi si possano riunire insieme”.

“Il rapporto tra Monaco e la Liguria è sempre più stretto, dagli investimenti nel porto di Ventimiglia agli sviluppi immobiliari nella zona di confine che aiuteranno un pezzo di territorio oggi degradato – ha aggiunto il presidente Giovanni Toti -. Durante la visita ha apprezzato molto la bellezza del luogo, dei fiori, del parco e di tutta la manifestazione. Siamo contenti di avere il principe Alberto in una villa che richiama il nome della famiglia. L’unico rammarico è quello della pioggia che attendiamo stasera e che ci ha fatto annullare un pezzettino di questa straordinaria giornata, ma lo riprenderemo il 6 maggio”.
Dopo Euroflora il principe Alberto si è recato all’ospedale Gaslini per una visita in forma privata. Alle 15.45 sarà a Palazzo Ducale e qui sarà protagonista di due momenti: alle 15.45 la scopertura di una targa nel salone del Minor Consiglio che ricorda le origini genovesi della famiglia Grimaldi. Poi, nel corso della cerimonia in cui verranno nominati i nuovi ambasciatori di Genova nel mondo, avverrà il conferimento della cittadinanza onoraria.
Genova e Monaco
La città di Genova e l’antico casato Grimaldi, di cui il Principe Alberto II di Monaco è l’attuale rappresentante, sono stati interessati da comuni eventi storici. La famiglia Grimaldi diventò una delle più importanti e potenti casate della nobiltà feudale della Repubblica di Genova grazie alle attività del commercio e della navigazione – insieme ai Doria, agli Spinola e ai Fieschi -, annoverando tra i suoi componenti numerosi senatori e magistrati, nonché sei dogi che succeduti tra il 1671 e il 1775.
Principato di Monaco e Genova hanno radici linguistiche e culturali comuni, costantemente rinnovate grazie all’importante lavoro delle istituzioni culturali locali fra cui il Comitàu Nasiunale d’ë Tradiçiùe Munegasche. Nel 2018 il Comune di Genova ha aderito all’Associazione dei Siti Storici Grimaldini di Monaco con l’intento di riunire, valorizzare e promuovere i siti storici della famiglia Grimaldi a livello storico, culturale e turistico, manifestando così la sua volontà di sviluppare importanti momenti di condivisione con il Principato di Monaco. Obiettivi di promozione e valorizzazione fortemente perseguiti anche dalla nostra città.
Il Principe Alberto II di Monaco si è distinto per il suo impegno nella difesa dell’Ambiente, tanto da creare nell’anno 2006 la Fondazione a lui intitolata attraverso la quale promuove la gestione sostenibile ed equa delle risorse naturali supportando l’attuazione di soluzioni innovative ed etiche principalmente nei settori dei cambiamenti climatici, della biodiversità e dell’acqua. Un impegno per la salvaguardia dell’ecosistema che accomuna quello della città di Genova aderente alla Carta di Partenariato del Santuario Pelagos, sottoscritta da Francia, Italia e Principato di Monaco per la protezione dei mammiferi marini dalle minacce derivanti dalle attività umane.
Numerosi, nel corso del tempo, sono stati i segnali di vicinanza a Genova espressi dal Principe Alberto II di Monaco. Particolarmente sentito quello successivo al tragico evento del crollo di ponte Morandi quando dispose che durante i funerali di Stato venissero ammainate tutte le bandiere monegasche, anche presso le rappresentanze diplomatiche e consolari all’estero.
Nel 2010 il Principe Alberto II di Monaco è stato nominato membro onorario dell’Accademia Ligure di Scienze e Lettere e nel 2014 l’Università di Genova gli ha conferito la Laurea Honoris Causa in “Scienza del Mare”.