Genova. “Questa città meravigliosa in realtà non c’è, il sindaco si è dimenticato di fare il sindaco. Ogni giorno vediamo promesse mirabolanti spesso campate su idee senza progettualità. Noi vogliamo le persone al centro della città e del progetto della città. Vogliamo una città dove nessuno rimane indietro, dove si guarda al benessere di tutti, di chi già sta bene e di chi invece ha bisogno”.
Questa la staffilata-denuncia di Arièl Dello Strologo al suo avversario Marco Bucci, pronunciata questa mattina durante la presentazione delle liste e delle candidature degli alleati di Sinistra Italiana: “Bene che ci sia il nuovo ponte, e ci mancherebbe. Ma non può bastare: la città che ha molti problemi, è in sofferenza con molte, troppe diseguaglianze. La politica deve tornare ad avere il compito nobile di prendere le decisioni che non facciano rimanere indietro nessuno. La lotta alle diseguaglianze non è un obiettivo, ma il cardine del nostro programma e della nostra coalizione. Noi ci prendiamo la responsabilità, seria, di lavorare per i cittadini e per i non cittadini, cioè per chi vive e lavora in questa città”.
“Contesto il sindaco quando dice che si può essere di destra e sinistra – ha sottolineato Dello Strologo – non è vero bisogna sapere scegliere. Mi ha colpito quando ha detto che siamo vecchi e tristi, mi colpito ma anche ferito perché girando per Genova si incontrano molte persone che sono per davvero tristi perché sono state abbandonate dalle istituzioni, perché sono state lasciate sole, perché sono in difficoltà. In città c’è disagio sociale, bisogna avere il coraggio di riconoscerlo, generato da difficoltà economiche e anche psicologiche. Tanti troppi genovesi sono stati lasciati soli”.