Esperienza

Claudio Montaldo (ri)scende in campo e si candida sindaco a Ceranesi: “Una storia in Comune”

Presentate le persone in lista civica e il simbolo, l'ex vicesindaco di Genova propone "una maggiore incisività nell’azione amministrativa e un costante dialogo coi cittadini"

Generico aprile 2022

Ceranesi. Claudio Montaldo si candida a sindaco di Ceranesi con la lista civica “Una storia in Comune – Montaldo sindaco”.

La presentazione del simbolo e dei candidati si è tenuta in località Santa Marta. La grafica del logo riprende alcuni elementi che contraddistinguono Ceranesi: la montagna, il cielo azzurro, il ponte ferroviario, che ha anche un significato di connessione, di apertura, i monti e le api dello stemma comunale.

“Diversi amici – racconta Montaldo – mi hanno chiesto di candidarmi a sindaco di Ceranesi alle elezioni comunali del prossimo 12 giugno. Da sette anni avevo concluso il mio impegno in Regione e non prevedevo nulla di tutto questo. Ci ho pensato a lungo e ho deciso di accogliere la proposta”.

“Lo faccio con piacere ed entusiasmo, ritornando nel comune dove ho trascorso lunghi anni con la mia famiglia e dove conservo conoscenze e amicizie per me importanti”, continua. Negli ultimi decenni gli impegni, prima nel Comune di Genova, poi in Regione Liguria, li ho affrontati avendo ben presente il significato di governo della “cosa pubblica”, un faro per la mia azione amministrativa e politica e Ceranesi ha bisogno di azioni incisive in diversi campi. Sul territorio comunale le competenze sono divise tra varie istituzioni, ma nulla mi impedirà di far sentire in ogni modo la voce di una cittadinanza sacrificata. Questo vale per il ripristino dei collegamenti viari e la gestione di cantieri. Il nostro Comune ha bisogno di recuperare la capacità di manutenzione dei servizi e degli spazi pubblici, dalle strade ai cimiteri, alle scuole”.

Generico aprile 2022

Secondo il candidato sindaco la priorità ambientale per Ceranesi è “tutelare un territorio tormentato da frane e smottamenti. La priorità economica: aiutare la crescita delle attività, tutte duramente colpite dalla pandemia. La priorità sociale: stare vicino a quanti, in tempi di crisi, vivono in condizioni di difficoltà e solitudine, gli anziani e i ragazzi, e ripristinare spazi e momenti aggregativi a fianco alla scuola e promuovendo lo sport”.

“Un forte cambiamento deve riguardare soprattutto il Comune, l’istituzione: «Deve essere la casa aperta di tutti i cittadini, dove si deve trovare ascolto per problemi grandi o piccoli, con la fiducia che gli amministratori, e in primo luogo il sindaco, metteranno tutto il loro impegno per affrontarli. Il Comune deve dotarsi di una forte struttura capace di rispondere ai bisogni e collaborare alla pari con gli altri Enti”, afferma Montaldo.

Nato a Genova il 3 ottobre 1950. Sposato, ha un figlio. Consigliere comunale a Genova dal 1985, è stato vicesindaco dal dicembre 1996 al maggio 2002 e, fino alla sua elezione in Regione, assessore a Opere e Lavori Pubblici, Metropolitana, Politiche del Lavoro, Commercio, Tutela del Consumatore. Segretario genovese dei Ds dal 1990, e poi regionale dal 1995, ha fatto parte della direzione nazionale del partito. Consigliere regionale dal 2005 al 2015, è stato nei due mandati assessore alla Salute, unico nella storia della Regione Liguria a essere stato riconfermato. Attualmente è presidente del consiglio di indirizzo della Fondazione Diesse.

I candidati nella lista “Una storia in Comune – Montaldo sindaco”

Andrea Barabino
45 anni, tecnico informatico, dirigente Valponte, guida ambientale escursionistica;
Aldo Campora
46 anni, operaio Ansaldo
Antonella Cavanna
57 anni, insegnante di scuola dell’infanzia
Filippo Fiorani
21 anni, studente universitario, libero professionista, mountain biker
Camilla Parodi
28 anni, laureata in Scienze ambientali
Carlo Rebora
62 anni, tecnico Amiu
Maria Teresa Rossi
53 anni, casalinga
Pietro Strada
47 anni, responsabile casa famiglia Papa Giovanni XXIII
Fulvio Tassistro
63 anni, pensionato
Laura Tassistro
45 anni, operatrice sociosanitaria

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