Genova. Anche l’associazione 50&Più Genova si attiva in aiuto della popolazione ucraina colpita dalla guerra. In poche ore è stato stretto un accordo con il gruppo Arimondo che ha individuato il supermercato Pam di salita Salvatore Viale, a Genova, quale centro di raccolta di beni di prima necessità.
Da sabato 5 marzo un carrello sarà messo a disposizione dei soci dell’associazione 50&Più che potranno depositare alcuni tra i prodotti più richiesti: tonno e carne in scatola, pasta, riso, farina, tè in bustine, caffè solubile, biscotti, cioccolato e dolci confezionati, omogeneizzati, pannolini, sapone, shampoo, salviette umide, piatti, bicchieri e posate monouso, antisettici, mascherine, guanti monouso, siringhe, per esempio.
Arimondo, realtà ligure fondata oltre 150 anni fa e premiata come azienda storica, contribuisce alla raccolta benefica con un buono sconto di 5 euro ogni 30 euro di prodotti acquistati nel punto vendita Pam e destinati alla raccolta.
“Ho l’età – dichiara Brigida Gallinaro, presidente dell’Associazione 50&Più Genova – per ricordare lo scoppio delle bombe, i passi dei soldati e le corse per raggiungere il rifugio, una galleria dietro la Casa dello Studente. Seguo gli eventi e la mia memoria va indietro nel tempo con angoscia. Ora è peggio di allora perché la minaccia è diventata nucleare. Quello che sta succedendo è inaccettabile. La nostra iniziativa nasce nel segno della speranza e della pace”.
I beni raccolti saranno consegnati all’Associazione Pokrova presso la chiesa di Santo Stefano, punto dei riferimenti della popolazione ucraina a Genova, che agisce per conto del Charity Fund “International Association for Support of Ukraine”.
50&Più
50&Più è l’associazione di ultracinquantenni fondata nel 1974 per iniziativa di Confcommercio che opera per il riconoscimento degli anziani come risorsa della società da sviluppare e valorizzare promuovendone il ruolo sociale, il protagonismo attivo e l’immagine positiva. Conta su una base di 330 mila iscritti e su una struttura organizzativa presente su tutto il territorio nazionale con 103 sedi provinciali, 19 Unioni regionali e circa 450 tra uffici e sedi zonali; è presente anche all’estero con 29 sedi tra Europa, Australia e America.