Innovazione

Una valigetta a bordo della Jolly Cristallo consente di fare esami di emergenza cardiovascolare

Lo strumento di telemedicina nasce dalla collaborazione tra la compagnia Ignazio Messina e Cirm, centro internazionale radio medico

jolly cristallo

Genova. In una valigetta nera in grado di galleggiare e di non essere infiltrata dall’acqua le potenzialità di una piccola clinica viaggiante specializzata in patologie cardiovascolari in grado di salvare la vita ai marittimi che viaggiano sulle navi mercantili italiane. Con l’installazione della Tmv (Telemedecine-Vessel) a bordo della Jolly Cristallo della compagnia Ignazio Messina & C e grazie a Cirm Premium, la telemedicina al servizio di chi lavora sul mare ha compiuto un passo avanti potenzialmente rivoluzionario.

Il gruppo armatoriale genovese, che già nel 2007 aveva attuato un protocollo di telemedicina, dota la sua nave di un  “medical device” che rende possibile l’effettuazione a bordo dello spettro di base degli esami di emergenza: dal controllo della pressione all’elettrocardiogramma alla spirometria, trasmettendo attraverso file particolarmente leggeri il risultato a una sala controllo a terra e ottenendo in tempo reale diagnosi e terapie di emergenza sino all’eventuale richiesta di trasporto d’urgenza dalla nave in alto mare al più vicino centro ospedaliero di terra.

Frutto di una ricerca e di un progetto sviluppato dal Cirm, il Centro Internazionale Radio Medico, questo medical device consente al comandante, a seguito di una breve formazione erogata dal Cirm, di effettuare, anche in navigazione, esami essenziali e ottenere da terra le prescrizioni mediche del caso.

Questo device, in aiuto anche alle visite aziendali previste dal decreto legge 271 del 1999 su sicurezza e salute dei lavoratori marittimi, può consentire screening periodici sullo stato di salute dei componenti dell’equipaggio, attuando così una reale e concreta azione di medicina preventiva.

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