23ª giornata

Sampdoria Primavera, un 2-2 a Cagliari ricco di rimpianti

In vantaggio con una doppietta di Di Stefano, la Samp pur giocando bene, subisce la rimonta dei sardi

Sampdoria Vs Juventus
Foto d'archivio

Cagliari. Quando l’arbitro Cherchi di Carbonia (nulla di particolare da recriminare, sul fatto che la terna sia stata tutta sarda, essendo tali anche di assistenti Bahri di Sassari e Collu di Oristano) ha emesso il triplice fischio di chiusura, al 96°, la domanda che è sorta spontanea, è stata: “Un punto guadagnato, oppure due persi?. Conoscendo mister Tufano, siamo più propensi a pensare che, per lui, la risposta giusta è la seconda… eppure, caro Felice, prova a considerare anche il fatto che l’avversario era, in fin dei conti, la seconda forza del campionato, con fior di giocatori già pronti per il salto in prima squadra ed ai tuoi, tutto sommato, non si possono imputare troppe colpe… E’ mancata, nel secondo tempo, solo un po’ di fortuna, quella che  non c’è stata al 54°, quando la respinta in tuffo di Saio è finita sulla testa di Palomba, anche lui in volo d’angelo, a ribattere a rete e riaprire la partita, col goal dell’1-2.

E ciò nonostante, i tre punti si sarebbero potuti portare a casa, se quel gran bel prospetto che è la mezz’ala greca, Christos Kourfalidis, non si fosse inventato un’azione da antologia, andando via di prepotenza a Sepe, a metà campo e poi resistendo alla pressione degli altri, fino al arrivare a scaricare alle spalle di Saio un tiro da incorniciare in un quadro.

Riconosciamolo, è stata una partita ben giocata tra due squadre in salute… la tua piena di giovani, che stai facendo crescere di partita in partita, con una fisionomia di gioco ben definita, anche quando cambiano gli interpreti in qualche ruolo e quella di Alessandro Agostini, come già detto imperniata su giocatori ‘fatti’, come ad esempio l’ex ‘tuo’ Adam Obert (più spesso a disposizione di Mazzarri, che non della Primavera), ma anche di altri di prospettiva, come lo stopper italo cubano, Luigi Palomba, la punta francese (corsa per la precisione, ex Ajaccio) Lisandru Tramoni (da un suo tiro è scaturita l’azione del primo goal rossoblù) e le due prime punte (che Agostini si è permesso il lusso di alternare) Steve Yanken (belga di origini camerunensi) e l’angolano Zito Luvumbo, due giovani attaccanti di cui i nostri lettori sentiranno parlare in futuro.

Anche di tanti blucerchiati, si sentirà parlare… di Lorenzo Di Stefano sicuramente… la sua doppietta aveva spianato la strada ai compagni… il primo goal, con una grande conclusione dal limite dell’area, il secondo da autentico ‘corvo’ dell’area di rigore, pronto a sfruttare un clamoroso liscio di D’Aniello (su retropassaggio di Obert), per un totale di 13 reti, alla 22a di campionato.

Dovendo scommettere su altri, stando alla partita di oggi, qualche penny ci piacerebbe puntarlo sul marchigiano Flavio Paoletti (dove lo metti – centrocampo o difesa – fa bene), sul difensore centrale Giovanni Bonfanti (mica male, per essere uno ‘scarto’ dell’Atalanta), sul ‘bisontino’ Daniele Montevago (sperando che la doppia convocazione di Giampaolo non lo ‘esalti’ oltre misura), sul terzino Francesco Migliardi (un piede mancino che ricorda quello di Simone Giordano, questa estate mandato a maturare a Piacenza), ma ci piace anche quel peperino di Pietra Ligure, che risponde al nome di Lorenzo Malagrida, nipote d’arte dello zio Antonio Manicone (mezz’ala dell’Inter, oltre che del Genoa) e pure l’alto atesino Luca Polli (oggi solo pochi minuti in campo) ed il catanese Simone Leonardi (oggi solo in panchina… ma le punte in campo stavano facendo bene e non si può giocare con quattro centravanti).

Insomma, mister Tufano, non strigliare troppo i tuoi ragazzi, alla fine è stato un pareggio giusto, anche se confesso che al triplice fischio dell’arbitro, anche chi scrive ha sentito un po’ di amaro in bocca… testa alla prossima col Torino, lunedì 14 marzo, alle 15, a Bogliasco.

Cagliari (4-3-2-1): D’Aniello; Sulis (dal 75° Zallu), Palomba, Obert, Noah; Kourfalidis, Conti (dal 75° Carboni), Cavuoti; Tramoni, Masala (dal 48° Pulina); Yanker (dal 70° Luvumbo).

A disposizione: Fusco, Iovu, Delpupo, Corsini, Carboni, Caddeo, Schirru, Murru, Secci.

Sampdoria (4-4-2): Saio; Somma (dal 65° Sepe), Villa, Bonfanti (dall’80° Bianchi), Migliardi; Malagrida (dall’80° Polli), Paoletti, Yepes, Pozzato (dal 75° Bontempi); Montevago, Di Stefano.

A disposizione: Tantalocchi, Samotti, Dolcini, Chilafi, Leonardi, Porcu, Bonavita, Musso.

Ammoniti: Conti, Montevago, Bianchi, Villa.

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