Genova. Continua l’emergenza nei pronto soccorso genovesi. A farlo presente è il sindacato Fp Cgil in una nota diffusa, nella quale spiega che “i tre pronto soccorso, San Martino, Sampierdarena e Galliera, servono un bacino di utenza di 560mila genovesi. Voltri, non avendo cardiologia e neurologia può assorbire solo poche ambulanze. La pressione sui pronto soccorso è insostenibile: questa settimana, in una sola giornata, si è registrato un picco di 218 accessi complessivi”
Si tratta, spiega ancora il sindacato del risultato della gestione dei pronto da parte di Alisa. La Funzione Pubblica Cgil sta chiedendo da tempo la stabilizzazione del personale precario assunto per la pandemia, anche se i numeri previsti dai concorsi andranno a coprire solo una parte di organico che ben prima del covid era ridotto al lumicino.
Il sindacato Fp Cgil, per concludere, spiega che è necessario che la Regione investa maggiormente nella sanità pubblica: gli operatori sono stanchi perché per loro l’emergenza è nata ben prima della pandemia.
“È tempo che la Regione Liguria passi dalle parole ai fatti – dichiara Luca Infantino Segretario Generale Fp Cgil Genova – gli operatori hanno bisogno di certezze e di poter continuare a garantire in serenità il servizio ai cittadini”.