Posizione

Ordine del giorno su corridoi umanitari con l’Afganistan, Massa (Arci): “Imbarazzante l’astensione di Lega e FdI”

L'ordine del giorno del Consiglio Regionale della Liguria impegna la Giunta a sostenere iniziative di solidarietà concreta e accoglienza nei confronti del popolo afghano

Regione Liguria Consiglio Regionale agenda rossa Paolo Borsellino

Genova.  Walter Massa, presidente di Arci Liguria, si è espresso in merito all’astensione di Lega e FdI sull’ordine del giorno a sostegno dei corridoi umanitari con l’Afghanistan.

“Leggo, senza alcun stupore per la verità – dice Massa – che i consiglieri regionali di FdI e Lega si sono astenuti su un ordine del giorno del Consiglio Regionale della Liguria che impegna la Giunta a sostenere iniziative di solidarietà concreta e accoglienza nei confronti del popolo afghano”.

E continua: “Una decisione che definire imbarazzante è dir poco dato che avviene nel bel mezzo dell’ennesimo conflitto che sta provocando il più grande esodo umanitario in Europa dal dopoguerra ad oggi. L’Ucraina si, l’Afghanistan no, in nome dì un primato non meglio identificato (ma a noi chiaro) che riporta le lancette molto indietro nel tempo”.

Poi conclude: “Di fronte a chi è costretto ad abbandonare il proprio Paese perché perseguitato o in pericolo di vita, qualsiasi sia la sua provenienza, la risposta può e deve sempre essere l’accoglienza. Chi fa distinzioni tra profughi, nascondendosi dietro a motivazioni meschine e puerili, abbia almeno il coraggio di gettare la maschera” conclude Massa”.

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.