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Mira Lanza, fine demolizioni entro luglio e prime costruzioni in estate: ci sarà anche un Calimero 2.0 fotogallery

Sulla rotonda davanti all’area riqualificata una scultura che riporta alla storica mascotte della fabbrica. Ancora poco chiare le stime sui nuovi posti di lavoro

Ex Mira Lanza: ecco come sarà nel 2024 con uffici, spazi verdi e un supermercato

Genova. “Il nostro obbiettivo è costruire un bell’edificio, che piaccia alla gente, che duri nel tempo e che possa ospitare in maniera ottimale le nuove attività che faranno crescere il territorio, le demolizioni saranno ultimate entro giugno-luglio, sempre in estate si potranno già vedere i primi volumi costruiti”. A parlare durante la commissione consiliare di aggiornamento sul progetto “nuova Mira Lanza” è Alberto Pezzotta, amministratore della società Cospe, che si è aggiudicata l’area per una cifra di circa 9,5 milioni.

Pezzotta ha parlato di “grande collaborazione” da parte delle istituzioni genovesi e degli uffici deputati a permessi e concessioni e ha ricordato che l’azienda, per portarsi avanti con i tempi, è partita a inizio dicembre con le attività di demolizione prima di avere a disposizione tutte le autorizzazioni per poi costruire. “Quando siamo entrati e abbiamo visto cosa ci sarebbe stato da fare ci siamo messi le mani nei capelli ma da quando sono partiti i cantieri lo spirito è stato positivo e tutto sta procedendo al meglio”.

In effetti, rispetto ad altri cantieri in città – pensiamo a quello Esselunga a San Benigno, a quelli per il nodo ferroviario a Fegino, a quelli in zona Campasso – non si sono registrate finora grandi lamentele da parte dei residenti del quartiere alle spalle della Mira Lanza, quartiere che, dal nuovo progetto, vedrà un’area depressa altamente riqualificata.

Durante la commissione la voce più critica è stata quella del Movimento 5 Stelle. La consigliera municipale Elisa Lanari ha ribadito la delusione della vallata per il cambio di destinazione d’uso stabilito dal Comune e che ha messo una pietra sopra al progetto di un ospedale o di una casa salute. Lanari ha anche espresso perplessità per il possibile aumento di traffico in zona dovuto a nuove servitù.

Nei giorni scorsi era stata Confesercenti a criticare il fatto che nell’area della nuova Mira Lanza ci sarà comunque, se non un ipermercato, un supermercato di media dimensione, l’ennesimo in zona (preoccupazione espressa anche dall’Ugl durante la commissione). Più morbida e positiva la posizione di Confcommercio. In realtà sembra, peraltro, che si tratterà del trasferimento di un esercizio già esistente, forse la Lidl attualmente in via Maritano. Cristina Lodi, consigliera comunale Pd, dubita che “questo progetto porti un effettivo ritorno per la Valpolcevera, da dove le persone stanno fuggendo per mancanza di servizi”.

Tra le altre informazioni fornite dai progettisti di Cospe, una curiosità: l’architetto Pierandrea Ferrando, titolare dello studio che ha seguito il disegno della riqualificazione, ha pensato di omaggiare con una scultura di moderna concezione la storica mascotte dell’antica fabbrica di saponi Mira Lanza, ovvero il pulcino Calimero. La scultura sarà collocata, se la Sovrintendenza non avrà nulla da eccepire, in mezzo alla nuova rotonda che sarà creata in via Rivarolo per smistare il traffico tra Valpolcevera e centro e quello in direzione o in arrivo al polo Mira Lanza.

Tra le altre modifiche al traffico, è stato risolto in fase progettuale il problema dell’ampliamento del sottopasso ferroviario in via Lepanto. L’obbiettivo finale è di renderlo percorribile a due sensi anche per i mezzi pesanti in modo da dirigere sul lungoargine Polcevera gran parte del traffico pesante.

Sul fronte del “contenuto” della ex Mira Lanza, l’architetto Ferrando ha spiegato che si tenterà di creare un’offerta coordinata di servizi ed esercizi per il cittadino, con un fil rouge pensato sul tema del benessere: impianti sportivi (un campetto da basket di libero accesso e campi da paddle gestiti da privati), centri per la rieducazione alimentare, aree food basate su una dieta sana, spazi all’aperto dove passeggiare o fare altri tipi di sport.

Ancora piuttosto opaco invece il contenuto sul fronte produttivo. Più volte in questi mesi si è parlato dello sbarco di attività di logistica di prossimità, altre attività di natura commerciale con negozi di vicinato e terziario ma le trattative tra le aziende di settore e la società che sta curando il progetto sono ancora top secret e in fieri. E’ però su questa partita che si gioca, più che altrove, la creazione di nuovi posti di lavoro. “Un aspetto per noi molto importante, tanto quanto quello della riqualificazione architettonica ed estetica”, ha ricordato l’assessore all’Urbanistica Simonetta Cenci. L’assessore allo Sviluppo economico Stefano Garassino ha ricordato che, in tal senso, ad aprile, ci sarà il tavolo sul lavoro con i privati di Cospe, Comune e municipio, sindacati e categorie.

Garassino ha anche dichiarato che non è escluso che all’ex Mira Lanza possa sorgere una casa della salute, probabilmente un privato convenzionato, e l’hub cittadino di Asl3 per le vaccinazioni.

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